“Il
professor Otto Lidenbrock e` un famoso geologo tedesco che scopre in
un vecchio libro un misterioso messaggio in caratteri runici. Grazie
all'aiuto del nipote Axel riesce a decifrarlo e scopre trattarsi di
appunti che spiegano come raggiungere il centro della Terra
attraverso il vulcano Sneffels, in Islanda. L'autore di queste
indicazioni e` Arne Saknussem, un alchimista islandese che nel XVI
secolo avrebbe compiuto l'impresa.
Il
professor Lidenbrock riesce cosi` a convincere Axel a seguirlo
nell'incredibile impresa, con l'aiuto della fedele guida Hans. Grazie
al suo aiuto riescono a raggiungere lo Sneffels e a calarsi nel suo
cratere. Da quel momento ha inizio una grande avventura piena di
pericoli e di meraviglie.”
Viaggio
al centro della Terra e` un
libro di avventura per ragazzi, considerato uno dei capostipiti della
fantascienza, pubblicato da Jules
Verne nel 1864. Oggi pero` lo
possiamo tranquillamente considerare non solo un libro per ragazzi ma
anche per adulti. Un classico della letteratura a tutti gli effetti.
E come tale era un'altra delle lacune che io, da lettrice, avevo.
Esattamente come per I viaggi di Gulliver,
mi sono detta che nonostante non sia
un libro che normalmente sceglierei, era una lacuna imperdonabile e
dovevo recuperare. Speravo solo di non imbattermi in un altra
sfortunata lettura come quella appena citata. Perche` non ho
esattamente un bel ricordo di Gulliver!
Posso
dire che per fortuna con Viaggio al centro della Terra e`
andata molto meglio. Sotto la scia della mia
lettura precedente ero ancora
nel mood delle scoperte scientifiche e delle esplorazioni, quindi,
nonostante so benissimo che in questo caso si tratta di un romanzo di
fantasia, ero davvero ben disposta. Questo secondo me ha fatto la
differenza,
perche` se l'avessi letto in un altro momento mi sarebbe piaciuto
molto meno. Questo romanzo, infatti, e` molto interessante in quanto
Verne ci parla in maniera dettagliata della storia dell'evoluzione
della Terra e di tutte le teorie scientifiche in voga nell'800. E`
stato quindi interessante scorire cosa pensavano della Terra 200 anni
fa. Pero` in alcuni
punti Verne diventa taaanto scrupoloso. Inoltre non dobbiamo
dimenticarci che due dei tre protagonisti sono geologi, per cui si
parlera` tantissimo di geologia, minerali, rocce con nomi
impronunciabili… ci vuole un po` di pazienza, insomma.
Se
pero` volete da subito il lato avventuroso del libro e volete
scoprire quali meraviglie si celano sotto i nostri piedi, allora
aumentate la pazienza. Per buona parte del libro, infatti, il
professor Lidenbrock e nipote sono in viaggio, ma ancora sulla
superficie, via mare e via Terra. Ci viene infatti descritto il
viaggio che i due intraprendono per raggiungere l'Islanda e una volta
arrivati sull'isola,
li accompagneremo di casa in casa fino allo Sneffels. Il viaggio
verso il centro della Terra comincia infatti a meta` del libro. Di
questa meta`, inoltre, un'altra meta` e` impiegata nella discesa, in
un viaggio interminabile attraverso caverne e cunicoli piu` o meno
claustrofobici e strade sbagliate, che faranno perdere ai nostri
protagonisti tempo, pazienza e dove rischieranno la vita.
Le
meraviglie a questo punto arriveranno tutte insieme e sono
incredibili. Questa parte mi e` piaciuta tanto e ho fantasticato un
sacco! Ovviamente adesso sappiamo cosa c'e` sotto la crosta terrestre
ma sarebbe stato davvero bello se ci fosse stato davvero cio` che
immagina Verne. Bello e iquietante allo stesso tempo!
Un
piccolo commento anche sui protagonisti. Dico subito che il piu`
simpatico dei tre e` Hans, la silenziosissima guida islandese che in
tutto il libro non dice neanche una parola! Alla fine si rivela il
piu` intelligente e utile di tutti.
Il
professor Lidenbrock e` quanto di piu` antipatico un lettore possa
incontrare. Dovrebbe essere il classico scienziato geniale ma un po`
eccentrico...in realta` e` un autentico pazzo. E` impulsivo, non
ragiona, si butta in questa impresa letteralmente costringendo il
riluttante nipote ad accompagnarlo, senza pensare a un minimo di
organizzazione. Non usa il cervello e per questo motivo mette
costantemente in pericolo di vita tutti e tre, piu` di una volta. E`
irascibile, testardo e molto egoista. Insopportabile! Axel ha tutta
la mia compassione.
In
conclusione, Viaggio al
centro della Terra e`
un romanzo piacevole e veloce da leggere. Non lo metto tra i miei
preferiti, questo si, ma e` uno di quei libri che tutti i lettori
dovrebbero leggere. Il mio voto e` 3.5/5.
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