domenica 30 luglio 2017

"Poirot e il mistero di Styles Court" di Agatha Christe - Cosa ne penso?

Styles Court e` un'estesa proprieta` terriera che John Cavendish dovrebbe ereditare. Ma, contrariamente a ogni previsione, sara` la sua matrigna Emily la sola beneficiaria. La donna sposa Alfred Inglethorp, un cacciatore di dote. E poi una notte, improvvisamente, la tragedia: Emily muore, fra atroci sofferenze, davanti agli occhi dei familiari. Il giovane Hastings che era ospite della famiglia chiama quindi un suo amico, il celebre investigatore Hercules Poirot, ex capo della polizia belga, che decide di ritornare al lavoro per seguire le tracce dell'assassino.



E` il primissimo romanzo di Agatha Christie con il quale fa il suo debutto come scrittrice di gialli e quindi, con questo libro, il mondo fa la conoscenza del grande investigatore belga Hercules Poirot.
Grazie a mia madre conoscevo un po` questo simpatico ometto dai film che danno in tv durante le noiosissime domeniche pomeriggio invernali (interpretato da un bravissimo David Suchet) ma ammetto di non aver mai letto un libro di Agatha Christie. Eppure e` la Signora del Giallo, la regina incontrastata! Non potevo permettermi questa lacuna! Ho quindi scovato questa copia in casa e mi sono data da fare. 

Che dire? 98 pagine di genialita`! Signora Christie, la sua fama e` meritatissima. Ho trovato la stessa atmosfera dei film, che quindi sono piuttosto fedeli ai romanzi e allo stile della scrittrice. Il fulcro centrale del romanzo e` ovviamente un omicidio, ma il tutto viene descritto con estrema eleganza e pacatezza. In sole 17 pagine, le prime, si riesce a immergersi nella storia, l'omicidio e` gia avvenuto, senza tanti fronzoli e giri di parole, ma ora inizia il bello. Non si ha la minima idea di chi possa essere stato. Per come la Christie descrive i ragionamenti (folli) di Poirot, si e` portati di sospettare di chiunque. Tutti potrebbero aver avuto un movente, anche chi in teoria non dovrebbe averne. Perche` sai che in questo genere di libri il vero colpo di scena e` assicurato. Potrebbe essere anche la prima persona di cui si e` sospettato all'inizio, ma nel frattempo Poirot ti ha gia fatto cambiare idea decine di volte!

Altra cosa importante: esattamente come avverte Poirot, ogni dettaglio, anche il piu` insignificante, potrebbe essere importante, addirittura la soluzione del caso. Quindi per quanto siano letture brevi e veloci, se si pensa di poter leggere velocemente e senza un grosso impegno, ci si sbaglia! Bisogna essere molto attenti. Se si perde una frase o un ragionamento, si perde gran parte del divertimento. 

Parliamo di personaggi: Poirot e` decisamente eccentrico, tanto che si sospetta piu` volte che non abbia proprio tutte le rotelle a posto. Forse in effetti non del tutto, ma i suoi ragionamenti e le sue esclamazioni avranno sempre un senso perfettamente logico...una volta che le spieghera` lui stesso, nel capitolo finale. A meta` libro Poirot probabilmente ha gia capito tutto, sicuramente ha gia individuato il colpevole. Hastings (e il lettore ) invece e` sempre piu` confuso.
Hastings Hastings... la sua funzione e` quella di fare da intermediario tra noi e Poirot, e` come se l'investigatore stesse facendo i suoi ragionamenti con noi attraverso Hastings. Pero`, signora Christie, non poteva farmi rappresentare da un personaggio meno scemo? Ahahahah! E` Hastings che chiama Poirot per risolvere il caso, elencandone tutti i pregi e la sua eccezionale bravura. Ma lui si aspettava di essere piu` coinvolto nelle indagini, di essere una specie braccio destro fondamentale per la risoluzione del caso. Hastings infatti ha un opinione molto alta di se stesso. Si crede furbo, intelligente, quando inizia a non capire le indagini di Poirot, oltre a prendere abbagli allucinanti, inizia a offendersi e a irritarsi e a trattare Poirot come un vecchio sclerotico. Povero Hastings! Non si rende neanche conto che Poirot lo prende per i fondelli (con molta eleganza, sia chiaro). In tutto questo pero` non e` davvero un personaggio per cui si prova antipatia...fa quasi tenerezza da quanto e` ingenuo. 

Il libro ` sicuramente brillante e intelligente. Quando il colpevole viene annunciato nelle pagine finali, si rimane un po` spiazzati, perche` e` cosi ovvio eppure allo stesso tempo non te lo aspetti. 
e questo era il suo romanzo di debutto. Capita spesso che i primi romanzi non siano un granche`. Non e` il caso di Agatha Christie. E da qui si puo` intuire tutto il suo grande talento.



Voto: 5/5
Sono rimasta affascinata e ne leggero` sicuramente degli altri.













sabato 29 luglio 2017

"La psichiatra" di Wulf Dorn - Cosa ne penso?

Ellen e` una giovane psichiatra tedesca molto brillante che lavora in una clinica per malattie mentali insieme a Chris, il suo fidanzato. Un giorno Chris, prima di partire per una vacanza, le affida una paziente appena arrivata alla clinica, con chiari segni di abusi e Ellen prende subito a cuore il caso. La paziente appare spaventata, e rannicchiata in un angolo le parla dell'Uomo Nero, che verra` a prenderla e supplica Ellen di proteggerla. 
Un giorno la paziente scompare dalla clinica, e cosa ancora piu` sconvolgente, nessuno la conosce ne tantomeno dichiara di averla mai vista. Solo Ellen l'ha visitata e ci ha parlato. Da quel momento parte una rocambolesca avventura per ritrovare la paziente senza nome prima che l'Uomo Nero riesca a farle del male. Ma questa ricerca non sara` priva di insidie e pericoli per la nostra psichiatra e scoperchiera` brutti ricordi del passato. 


Sono mesi che sento parlare di questo autore e di quanto i suoi libri siano eccezionali, dei perfetti thriller psicologici. Io sono una di quelle persone che legge i generi a seconda della stagione, per me estate vuol dire thriller. Quindi mi e` venuta una voglia matta di cercare uno dei suoi libri e di leggerlo! Potete immaginare quindi quanto fossi contenta di leggerlo e quanto fossero alte le mie aspettative. Probabilmente non c'e` modo piu` sbagliato di affrontare una nuova lettura.
Infatti, devo dire che purtroppo questo libro e questo autore non mi hanno per niente colpito, anzi. 

Devo dire che la scrittura e` molto semplice e scorrevole, e infatti ho letto le prime 100 pagine in una mezz'ora circa. Eppure la storia non e` mai riuscita a coinvolgermi e appassionarmi. Ogni volta che chiudevo il libro facevo una fatica enorme a riaprirlo. BOOOORING!
In queste prime 100 pagine non succede niente. Va bene presentare la storia e i personaggi, ma 100 pagine?! Ha senso solo se il libro ne ha minimo 700. Ho provato subito antipatia per Ellen e questo un autore non dovrebbe mai farlo. Non dico che mi ci dovrei rispecchiare pero` provare empatia, simpatia, condividere alcune emozioni, qualcosa insomma. Invece l'ho trovata fin dall'inizio troppo maestrina, perfettina, permalosa, un pochino spocchiosa e terribilmente ficcanaso. Insomma, non puoi sul posto di lavoro andare ad accusare tutti di essere incompetenti. Ti vorrei ricordare che sei tu quella che si e` fatta sfuggire una paziente da sotto il naso, forse addirittura rapita! (in teoria :D) E poi, e` umanamente possibile che tutti (e dico tutti) gli esemplari maschi in circolazione ci provino con lei? E senza che l'autore faccia capire un palese flirting..no, e` lei che lo dichiara convinta. Vabbe` Ellenina...

Si arriva quasi a meta` libro e finalmente inizia l'azione. La paziente scompare, nessuno l'ha mai vista, la polizia non e` d'aiuto e quindi Ellen si mette in testa di cercarla da sola. Inizia a ricevere minacce personali da parte di questo Uomo Nero, quindi diventa una corsa contro il tempo. Ellen deve trovare la donna prima che il rapitore le faccia del male. Ecco, secondo problema. Si, c'e` mistero, ma allo stesso tempo sono cose un po` noiose, gia "viste". Dovrebbero essere vicende che tengono con il fiato sospeso ma sinceramente non mi importava di cosa potesse succedere alla protagonista. Continuavo solo a pensare che si stava mettendo nei casini da sola. 

Quando finalmente mancano solo 100 pagine alla fine, finisce la 1a parte del libro, che era una specie di prologo. Tutte le carte in tavola sono ormai state messe, devono solo essere messe in ordine. Il problema e` che questo ordine viene trovato in maniera confusionaria e frettolosa, come se l'autore si fosse svegliato all'improvviso e avesse deciso che aveva fretta di finire il libro. Finalmente Ellen accetta l'aiuto del collega Mark e dell'amico di lui, perche` se avesse continuato a fare la testarda sarebbe ancora li a girare a vuoto e a cercare di capirci qualcosa. 
In queste ultime pagine ci dovrebbero essere i grossi colpi di scena finali che ribaltano completamente tutta la storia. Peccato che l'autore da talmente tanti indizi che lo si intuisce un paio di capitoli prima che cosa e` successo davvero. O forse sono io che ho letto talmente tanti thriller che son gia come andra` a finire? Anche il finale sconvolgente su Ellen o quella del fidanzato erano facilmente intuibili. E a proposito del fidanzato, ma possibile che in giorni e giorni di mutismo totale questa non si chiede che fine abbia fatto? Ok, dovrebbe essere su un'isola irraggiungibile ma come minimo mi chiami prima di andarci anche solo per sapere come e` andato il viaggio. Capitasse a me sclererei come una matta, ma penso che chiunque lo farebbe. Quindi anche questo comportamento ti fa pensare che ci sia un motivo (inconscio) per cui non lo cerca. 

Un commento per il "Niente e` come sembra" che ultimamente sembra sia abusato dagli scrittori di thriller. Va bene, un thriller come tale deve avere colpi di scena del genere. La differenza tra uno scrittore normale e uno scrittore di talento e la capacita` di raccontare una determinata scena. A volte non c'e` bisogno di fare la corsa a chi scrive il plot twist piu` scioccante, anche una situazione normale o banale puo` fartela fare addosso se descritta bene. Qualche esempio? In "La bambina che amava Tom Gordon" di Stephen King la trama parla di una bambina che si perde nel bosco durante una gita. Oppure penso anche a "Il gatto Nero", "Il cuore rivelatore" o "Il barile di Amontillado" di Poe. Si, non sono proprio thriller, soprattutto questi di Poe, ma tutte queste trame sono molto banali. Eppure sono raccontate con maestria.

Ovviamente tutto cio` e` una mia opinione da semplice lettrice appassionata, e come tale posso aver detto qualche cavolata. Se commentate, anche per dirmi che non siete d'accordo, mi farebbe molto piacere.


Voto: 2.5. Sara` per un altra volta Dorn...







mercoledì 26 luglio 2017

"La verita` sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker - Cosa ne penso?


2008. Dopo aver avuto un enorme successo con il suo primo romanzo, Marcus Goldman si ritrova a dover affrontare un grave "blocco dello scrittore" e per superarlo decide di andare a trovare il suo ex professore, nonche` mentore, amico e scrittore di successo Harry Quebert. Mentre si trova ospite nella casa di Quebert nel paesino di Aurora, Marcus scopre che Harry ha avuto una storia con una ragazza di nome Nola nell'estate del 1975. All'epoca Harry aveva 34 anni e Nola solo 15. Superata la sorpresa iniziale Marcus si dimentica presto di questa scoperta, senza avere idea che solo qualche mese piu` tardi tutto verra` reso pubblico in seguito a una terribile scoperta: il cadavere di Nola, scomparsa in quella stessa estate, viene ritrovato. Seppellito nel cortile della villa di Harry, insieme al manoscritto del suo primo romanzo. Da quel momento Harry verra` accusato dell'omicidio di Nola e Marcus, convinto dell'innocenza del suo amico, iniziera` una faticosa indagine per scoprire cosa successe in quella famosa estate del 1975.



Ecco la mia prima opinione sulla mia ultima lettura! Proprio per dimostrare la mia coerenza (sssi..), dopo aver scritto nella mia descrizione che parlero` soprattutto di libri di un certo genere, il mio primo post su che cosa e`? Ovviamente su un libro che con l'horror non c'entra proprio niente :D
Tuttavia, si potrebbe classificare anche come thriller e quindi dai, forse mi salvo. La verita` e` che ho sentito parlare molto di questo libro e di quanto fosse bello, cosi` ho voluto leggerlo. E nonostante non sia del mio genere, non me ne sono pentita.
Il libro si divide in due parti: nella prima ci si concentra molto sulla storia dei personaggi principali. Di Goldman veniamo a sapere che da sempre viene considerato una specie di genio, a scuola e nello sport, tanto che tutti lo amano e lo chiamano "il Formidabile". Nessuno viene mai a sapere che Marcus ha sicuramente un'intelligenza superiore alla media, ma ha anche una estrema paura del confronto e di essere un perdente. Ci confessa quindi di aver usato quella intelligenza per ingannare gli altri e non far vedere come in realta` (almeno secondo lui) non fosse niente di speciale. 
Per quanto riguarda Harry e Nola, invece, ci viene raccontata la storia del loro primo incontro e della evoluzione della loro storia d'amore. 
Ecco, la prima parte e` stata abbastanza noiosa. Devo ammettere che avevo delle aspettative molto alte e invece mi sono ritrovata con il nervoso, perche` in questa parte Goldman e` abbastanza antipatico e pieno di se`. Inoltre non riuscivo a capire cosa ci trovasse la gente di bello in questa storia d'amore. Premetto che non amo leggere storie d'amore, mi annoiano, non le trovo per niente reali. Ho sempre roteato gli occhi anche davanti alla favola della principessa e del principe azzurro, figuriamoci quanto mi possono piacere i libri o i film romantici. Pero` non sono una persona senza cuore e mi e` capitato di trovarne di molto belle in alcuni libri. Questa invece e` infantile. Posso capire Nola, ha 15 anni ed e` normale che ne faccia subito una tragedia, che sia insistente, e che possa facilmente confondere l'innamoramento, la cotta, con l'Amore. Ma porca miseria, Harry era adulto! Com'e` possibile che sono sullo stesso piano? Che ragionano nello stesso modo? E` lui l'adulto, doveva impegnarsi un attimino di piu` per riportare entrambi con i piedi per terra. E invece no, si fa convincere da una quindicenne e via, corriamo verso il tramonto mano nella mano. Non riesco a non pensare che entrambi si siano ingannati. Per me non era una vera grande storia d'amore, ma solo la storia di due persone che si piacevano molto e che hanno visto l'uno nell'altra una possibilita` di salvezza. Nola vedeva in Harry l'adulto che poteva portarla via dalla sua vita fintamente perfetta ma piena di problemi; Harry vedeva in lei la sua musa. Entrambi, infatti, quando vedono il rischio di dover interrompere la relazione dicono "se la/lo perdo, perdo tutto". Non ho visto in questa frase una dichiarazione di amore profondo, ma solo la paura di perdere l'occasione per sistemare i propri problemi. Saro` cinica forse, ma non vedo in questa storia una bellissima storia d'amore profondo. Non ci siamo.
La seconda parte, invece, ha ribaltato completamente la mia opinione. Finalmente entriamo nel vivo della storia, c'e` piu azione e suspense. L'indagine di Marcus porta alla luce tante oscure verita`. Piu` volte, leggendo questo libro, mi e` venuto in mente Twin Peaks (senza la parte soprannaturale :D)! Invece di "Chi ha ucciso Laura Palmer" la domanda era "Chi ha ucciso Nola Kellergan"ma per molti versi la storia e`simile. Un'adolescente uccisa, una ragazza apparentemente perfetta, piena di vita e amata da tutta la cittadina. E invece la ragazza non e` perfetta come sembra, la cittadina intera non e` come sembra. Tutti hanno un segreto, anche torbido, da nascondere. Le indagini sono ricche di colpi di scena, fino alle ultimissime pagine e tutto cio` tiene incollati alle pagine, davvero! Vengono introdotti molti personaggi, ciascuno con il proprio passato, e il mio preferito e` stato Luther Caleb. La sua storia mi ha spezzato il cuore.
Non voglio spoilerare il colpevole, per chi ancora non ha letto il libro. Posso dire che il colpevole si capisce un po` prima, o almeno si intuisce perche` non c'e` mai la certezza piena, ma il movente e` tutto da scoprire. Un movente futile e che mi ha riempito di tristezza. 
Un'ultimo commento prima di terminare questo sproloquio senza senso. La madre di Marcus Goldman. Parliamone. Le sue telefonate che scopo dovevano avere? Per caso un intermezzo comico per spezzare la tensione? Ma esiste una persona piu` ignorante, troglodita e fastidiosa di lei? Come cavolo fa Goldman a non mandarla a quel paese?!
Termina qui il primo vaneggio letterario!
Ah, voto complessivo: 4/5 
Consigliato! :)

martedì 25 luglio 2017

E io chi cavolo sono? Presentazione dell'ennesimo blog sulla rete :)



Hey ciao!
Prima di dare al via a questo nuovo delirio vorrei spiegare un pochino di cosette. Ho cominciato la mia avventura qualche mese fa, quando ho deciso di aprire un account su Instagram interamente dedicato a una mia grande passione, la lettura! Qualcosina la pubblicavo sul mio profilo personale ma non sono proprio circondata da grandi lettori; io invece volevo la condivisione, volevo poter parlare di libri con chi condivide la mia stessa passione, qualcuno che capisse l'euforia che si prova davanti a un nuovo libro (o anche una vecchia lettura che non prendiamo in mano da un po`). Ho cosi scoperto il magico mondo di Bookstagram e tante persone carinissime. Mai decisione fu piu` felice.
Da qualche tempo, pero`, mi capita di sentire l'esigenza di parlare un po` piu a fondo di alcuni libri che leggo e mi sono resa conto che su Instagram si rischia di: 1) finire i caratteri disponibili; 2)spoilerare selvaggiamente. Quindi, la ragione della nascita di questo blog e` proprio questa, parlare in maniera piu` completa delle mie letture, che siano classici che tutti conoscono o libri semisconosciuti. La bellezza di internet e` condivisione di idee e opinioni.
Vorrei precisare una cosa. Non ho ambizioni di grande scrittrice, non sono una "critica" e la mia professione e` moooolto lontana dall'editoria, quindi non pretendo assolutamente di fare delle vere e proprie recensioni. Quelle le lascio ai professionisti. Nel  mio blog conto di parlare della mia opinione, di cosa ho provato leggendo un libro e di cosa ho capito (e non capito, succede!) di quella lettura.
Se poi ci sara` qualche anima buona che avra` la pazienza di leggere e di commentare tanto meglio! Come ho detto, "La bellezza di internet e` condivisione di idee e opinioni". Si, mi sono autocitata.
Detto questo, let's begin!