“Cile,
1832: Eliza viene abbandonata ancora neonata sulla soglia di casa dei
fratelli Sommers, che si sono trasferiti a Valparaiso. La sorella
Rose insiste perche` la piccola cilena venga adottata ed entri a far
parte della famiglia. Eliza vivra` cosi` tra due mondi: le viene
impartita un'educazione rigidamente anglosassone, nella speranza di
contrarre in futuro un buon matrimonio e nel contempo le vengono
fatte conoscere dalla cuoca Mama Fresia la vitalita` e la magia del
suo popolo.
Quando
Eliza raggiungera` l'adolescenza si innamorera` pero` di Joaquin
Andieta, un cileno poverissimo che nel 1848, alla notizia che in
California sono stati trovati giacimenti aurei, verra` colto dalla
febbre dell'oro e salpera` in cerca di fortuna.
Eliza
decidera` di mettersi sulle sue tracce, partendo insieme al medico
cinese Tao Chi'en, per quella che sara` un'autentica avventura nel
neonato Far West e che le cambiera` totalmente la vita.”
La
figlia della fortuna si puo`
considerare il primo di una trilogia di cui il piu` celebre La
casa degli spiriti e` il volume
conclusivo, almeno in termini cronologici dal momento che e` stato
scritto quasi 20 anni prima del libro che oggi commentero`. E` una
trilogia in quanto trattano la storia di tre donne facenti parte
della stessa famiglia, vissute pero` in epoche diverse. Sono
imparentate e grazie alla storia delle loro vite la Allende ci
immerge nella societa` di quei periodi molto diversi dal nostro.
La
figlia della fortuna si puo`
idealmente dividere in due parti. Nella prima ci vengono presentati
Eliza e gli altri membri della famiglia Sommers, e vediamo come Eliza
e` cresciuta; la vediamo bambina e adolescente, cresciuta in questa
rispettabile famiglia inglese dell'800, dove le buone maniere e le
apparenze sono la cosa piu` importante. Capiamo subito che il reale
carattere di Eliza e` passionale, avventuroso e impulsivo ma e` pur
sempre una bambina e alla fine si sottomette all'educazione imposta
dalla madre adottiva, che per lei sogna un matrimonio rispettabile (e
ovviamente imposto) con un uomo facoltoso, perche` “se una donna
non ha un uomo che la possa mantenere e` finita”.
Tra
gli altri protagonisti, la seconda maggiormente e` descritta e`
proprio Rose, la madre adottiva di Eliza. Non pensiate, dopo quello
che ho raccontato, che sia una donna cattiva. Al contrario, Rose e`
una brava donna, fiera, zitella per scelta. Con il tempo veniamo a
sapere il suo grande segreto. E` successo qualcosa, quando Rose aveva
17 anni, qualcosa che l'ha infangata e che l'ha costretta a
trasferirsi in Cile con i fratelli e a rinunciare a un matrimonio per
fare la governante del fratello maggiore. Rose e` piu` simile a Eliza
di quanto pensiamo, ma e` molto piu` intrisa di cultura maschilista
di quanto non lo sia la figlia adottiva; percio` Rose non avra` mai
il coraggio di prendere in mano la sua vita e accettera` il suo
destino.
Alla
fine della prima parte, troveremo una Eliza adolescente, che si
innamorera` del primo amore; un amore violento, forte e reso piu`
grande di quello che e` in realta` dalla sua ingenuita` e
inesperienza.
Sara` a questo punto che Eliza decidera` di scappare di casa per
raggiungere il suo amato in California, un gesto avventato e
imprudente...ma che alla fine si rivelera` la cosa migliore che abbia
mai fatto, perche` cambiera` radicalmente il suo destino.
Nella
seconda parte, infatti, mentre e` alla ricerca di Joaquin in
compagnia del medico cinese Tao Chi'en, Eliza esce per la prima volta
da quella campana di vetro sotto la quale e` stata cresciuta, per
essere catapultata in un mondo selvaggio, duro, crudele ma anche
pieno di avventure ed esperienze insieme terribili e fantastiche, che
lei sara` in grado di affrontare grazie al suo carattere forte e
coraggioso. Sara` costretta per anni a vivere fingendosi un uomo, ma
per la prima volta si rende conto di quanto sia bella la liberta` e
di quanto sia altrettanto bello e gratificante cavarsela da sola.
In
questa seconda parte, il secondo grande protagonista e` Tao Chi'en,
di cui ci viene raccontata la storia, dalla sua infanzia da “Quarto
figlio”, alla perdita dell'amata moglie Lin, fino al viaggio che
l'ha portato a conoscere Eliza. Anche lui, come la nostra cilena, ha
del potenziale, ma e` grazie all'esperienza nel nuovo mondo che
attraversa una crescita personale e diventa un uomo meraviglioso
e un compagno per Eliza.
Si,
perche` trovare Joaquin non e` facile come poteva sembrarle
all'inizio, e con il tempo questa ricerca diventera` sempre piu` un
abitudine e meno una necessita`. Alla fine e` lo scopo, l'obiettivo
che l'ha aiutata ad andare avanti e a sopravvivere, ma per lei
arrivera` un momento in cui si rendera` conto che Tao e` molto piu`
importante.
Degno
di nota il capitolo sulle “Sing Song Girls”, bambine cinesi che
venivano comprate in patria con la promessa di un matrimonio, per poi
venire utilizzate come schiave sessuali in California. E` un capitolo
terribile, dove la Allende ci descrive molto bene che il mitico Far
West non era solo cowboys e avventure.
Di
queste due parti, la prima e` stata abbastanza noiosa; ho avuto
abbastanza difficolta` nell'andare avanti e dovevo fare opera di
autoconvincimento per leggere. Ma nel momento in cui e` iniziata la
seconda parte, tutto e` cambiato! Eliza ha iniziato a starmi piu`
simpatica e tutto quello che viene descritto, dalle avventure alle
disgrazie, e` stato davvero interessante. Per quanto i personaggi
siano di fantasia, tutto quello che la Allende ci descrive e` vero,
si viveva davvero cosi in quel periodo e in quei luoghi.
Quindi,
se conoscete gia` la Allende ma non questo libro, e lei vi piace, vi
dico solo di avere un po` di pazienza e poi arriverete alla parte del
libro davvero bella. Se invece non avete mai letto niente di suo e
siete interessati a cimentarvi, vi consiglio allora di non cominciare
da questo romanzo, che forse potrebe deludervi un pochino, ma di
optare prima per La casa degli spiriti
e poi tornare eventualmente a questo.
Il
mio voto per questo romanzo (Alessandro
Borghese esci da questo corpo)
e` 3.8/5. L'ha salvato parecchio la seconda parte!
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