lunedì 21 maggio 2018

"La figlia della fortuna" di Isabel Allende - Cosa ne penso?

“Cile, 1832: Eliza viene abbandonata ancora neonata sulla soglia di casa dei fratelli Sommers, che si sono trasferiti a Valparaiso. La sorella Rose insiste perche` la piccola cilena venga adottata ed entri a far parte della famiglia. Eliza vivra` cosi` tra due mondi: le viene impartita un'educazione rigidamente anglosassone, nella speranza di contrarre in futuro un buon matrimonio e nel contempo le vengono fatte conoscere dalla cuoca Mama Fresia la vitalita` e la magia del suo popolo.
Quando Eliza raggiungera` l'adolescenza si innamorera` pero` di Joaquin Andieta, un cileno poverissimo che nel 1848, alla notizia che in California sono stati trovati giacimenti aurei, verra` colto dalla febbre dell'oro e salpera` in cerca di fortuna.

Eliza decidera` di mettersi sulle sue tracce, partendo insieme al medico cinese Tao Chi'en, per quella che sara` un'autentica avventura nel neonato Far West e che le cambiera` totalmente la vita.”


La figlia della fortuna si puo` considerare il primo di una trilogia di cui il piu` celebre La casa degli spiriti e` il volume conclusivo, almeno in termini cronologici dal momento che e` stato scritto quasi 20 anni prima del libro che oggi commentero`. E` una trilogia in quanto trattano la storia di tre donne facenti parte della stessa famiglia, vissute pero` in epoche diverse. Sono imparentate e grazie alla storia delle loro vite la Allende ci immerge nella societa` di quei periodi molto diversi dal nostro.

La figlia della fortuna si puo` idealmente dividere in due parti. Nella prima ci vengono presentati Eliza e gli altri membri della famiglia Sommers, e vediamo come Eliza e` cresciuta; la vediamo bambina e adolescente, cresciuta in questa rispettabile famiglia inglese dell'800, dove le buone maniere e le apparenze sono la cosa piu` importante. Capiamo subito che il reale carattere di Eliza e` passionale, avventuroso e impulsivo ma e` pur sempre una bambina e alla fine si sottomette all'educazione imposta dalla madre adottiva, che per lei sogna un matrimonio rispettabile (e ovviamente imposto) con un uomo facoltoso, perche` “se una donna non ha un uomo che la possa mantenere e` finita”.
Tra gli altri protagonisti, la seconda maggiormente e` descritta e` proprio Rose, la madre adottiva di Eliza. Non pensiate, dopo quello che ho raccontato, che sia una donna cattiva. Al contrario, Rose e` una brava donna, fiera, zitella per scelta. Con il tempo veniamo a sapere il suo grande segreto. E` successo qualcosa, quando Rose aveva 17 anni, qualcosa che l'ha infangata e che l'ha costretta a trasferirsi in Cile con i fratelli e a rinunciare a un matrimonio per fare la governante del fratello maggiore. Rose e` piu` simile a Eliza di quanto pensiamo, ma e` molto piu` intrisa di cultura maschilista di quanto non lo sia la figlia adottiva; percio` Rose non avra` mai il coraggio di prendere in mano la sua vita e accettera` il suo destino.
Alla fine della prima parte, troveremo una Eliza adolescente, che si innamorera` del primo amore; un amore violento, forte e reso piu` grande di quello che e` in realta` dalla sua ingenuita` e inesperienza. Sara` a questo punto che Eliza decidera` di scappare di casa per raggiungere il suo amato in California, un gesto avventato e imprudente...ma che alla fine si rivelera` la cosa migliore che abbia mai fatto, perche` cambiera` radicalmente il suo destino.

Nella seconda parte, infatti, mentre e` alla ricerca di Joaquin in compagnia del medico cinese Tao Chi'en, Eliza esce per la prima volta da quella campana di vetro sotto la quale e` stata cresciuta, per essere catapultata in un mondo selvaggio, duro, crudele ma anche pieno di avventure ed esperienze insieme terribili e fantastiche, che lei sara` in grado di affrontare grazie al suo carattere forte e coraggioso. Sara` costretta per anni a vivere fingendosi un uomo, ma per la prima volta si rende conto di quanto sia bella la liberta` e di quanto sia altrettanto bello e gratificante cavarsela da sola.
In questa seconda parte, il secondo grande protagonista e` Tao Chi'en, di cui ci viene raccontata la storia, dalla sua infanzia da “Quarto figlio”, alla perdita dell'amata moglie Lin, fino al viaggio che l'ha portato a conoscere Eliza. Anche lui, come la nostra cilena, ha del potenziale, ma e` grazie all'esperienza nel nuovo mondo che attraversa una crescita personale e diventa un uomo meraviglioso e un compagno per Eliza.

Si, perche` trovare Joaquin non e` facile come poteva sembrarle all'inizio, e con il tempo questa ricerca diventera` sempre piu` un abitudine e meno una necessita`. Alla fine e` lo scopo, l'obiettivo che l'ha aiutata ad andare avanti e a sopravvivere, ma per lei arrivera` un momento in cui si rendera` conto che Tao e` molto piu` importante.
Degno di nota il capitolo sulle “Sing Song Girls”, bambine cinesi che venivano comprate in patria con la promessa di un matrimonio, per poi venire utilizzate come schiave sessuali in California. E` un capitolo terribile, dove la Allende ci descrive molto bene che il mitico Far West non era solo cowboys e avventure.

Di queste due parti, la prima e` stata abbastanza noiosa; ho avuto abbastanza difficolta` nell'andare avanti e dovevo fare opera di autoconvincimento per leggere. Ma nel momento in cui e` iniziata la seconda parte, tutto e` cambiato! Eliza ha iniziato a starmi piu` simpatica e tutto quello che viene descritto, dalle avventure alle disgrazie, e` stato davvero interessante. Per quanto i personaggi siano di fantasia, tutto quello che la Allende ci descrive e` vero, si viveva davvero cosi in quel periodo e in quei luoghi.
Quindi, se conoscete gia` la Allende ma non questo libro, e lei vi piace, vi dico solo di avere un po` di pazienza e poi arriverete alla parte del libro davvero bella. Se invece non avete mai letto niente di suo e siete interessati a cimentarvi, vi consiglio allora di non cominciare da questo romanzo, che forse potrebe deludervi un pochino, ma di optare prima per La casa degli spiriti e poi tornare eventualmente a questo.
Il mio voto per questo romanzo (Alessandro Borghese esci da questo corpo) e` 3.8/5. L'ha salvato parecchio la seconda parte! 





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