lunedì 14 maggio 2018

"Il profumo" di Patrick Suskind - Cosa ne penso?


“Jean-Baptiste Grenouille nasce nel quartiere piu` mefitico della Parigi del '700, il Cimitero degli Innocenti. Orfano, brutto, incapace di provare emozioni, ha una caratteristica inquietante: non emana alcun odore ma allo stesso tempo e` dotato di un olfatto talmente sensibile da essere unico al mondo. Crescendo, il “profumo” diventera` la sua ossessione, la sua unica ragione di vita e il suo sogno sara`creare il profumo perfetto e con quello dominare il cuore degli uomini. Per realizzare questo sogno Grenouille sara` letteralmente capace di qualunque cosa.”



Questo e` uno di quei libri amati oppure odiati dal pubblico. Non ho mai sentito delle vie di mezzo. Personalmente, quando lo lessi tanti anni fa rimasi folgorata! Purtroppo era una copia prestata e ho aspettato anni prima di comprarmi la mia copia personale. Nel rileggerlo, pero` non ho provato lo stesso innamoramento; ho notato che alcune cose o non le avevo capite o avevo un ricordo molto distorto. Insomma, questa volta mi ha coinvolta un po` meno ma questo non vuol dire comunque che mi non mi sia piaciuto! Ma andiamo con ordine.

Prima di tutto lo stile di Suskind e`, indipendentemente dalla storia, magnifico. Si ha l'impressione di leggere per tutto il tempo una favola. E` una favola su un serial killer, ok, ma raccontato con uno stile ironico, caricaturale e sognante che fa volare le pagine.
Quando dico caricaturale parlo soprattutto dei personaggi che ruotano attorno a Grenouille attraverso le varie fasi della sua vita. Jean-Baptiste sara` anche nato probabilmente un pochino asociale ma per tutta la sua vita, fin dai primi minuti, non ha trovato una sola persona che abbia mostrato un briciolo di affetto nei suoi confronti. Persino la sua stessa madre lo lascia buttato per terra in mezzo agli scarti di pesce subito dopo averlo partorito. Tutti gli altri o lo allontanano diffidenti oppure, non appena scoprono la sua capacita` tentano in tutti i modi di sfruttarlo. Nessuno si affeziona a lui o ne prova compassione. Ma allo stesso tempo Suskind non li dipinge mai come persone malvage. Le esagera, tira fuori la loro “stronzaggine” (passatemi il termine) in maniera molto ironica, prendendoli in giro e rendendoli ridicoli ai nostri occhi. Non ci indigniamo perche` Grenouille e` il primo che si accorge di questi trattamenti ma, essendo cosi particolare non presta attenzione alla cosa, non gli interessa minimamente.
La cosa migliore e` il destino a cui poi vanno incontro tali personaggi nel momento in cui Grenouille esce dalle loro vite; chi subito, chi con il tempo, paga il suo comportamento nei confronti di Grenouille. Il loro destino e` tragicomico, quasi grottesco, ma alla fine il lettore puo` solo pensare “Ben fatto!”. Aaaah il karma :D

Una cosa che io ricordavo in maniera totalmente errata era proprio Grenouille stesso. Il mio ricordo era quello di un ragazzo fondamentalmente buono, schivo e che combina quello che combina solo per trovare un po` di affetto, per essere accettato. Niente di piu` sbagliato! Grenouille e` a tutti gli effetti un antieroe. E` il serial killer per eccellenza. A un certo punto Jean Baptiste stesso pensa di se:”Io sono malvagio”. In realta` lui non e` davvero una persona malvagia. Chi e` malvagio trae piacere nell'infliggere cattiverie e sofferenze agli altri esseri viventi. Grenouille invece non lo fa per quello. E` il classico sociopatico, lui e` al di sopra delle altre creature verso le quali prova disprezzo o indifferenza, verso le quali lui si sente superiore. Di provocare sofferenze solo per il proprio piacere quindi non gliene importa nulla. Lui ha uno scopo, per arrivarci uccide, ma e` solo un effetto collaterale. Questo ovviamente non vuole neanche dire che sia buono! Grenouille e` un'omicida, e` egoista e pieno di se, tanto da arrivare a pensare di dominare gli altri uomini, di diventare un Dio. E ci potrebbe riuscire benissimo grazie al suo “potere”.

Il profumo e` un romanzo davvero particolare che non si puo` includere in un solo genere. Imperdibili le parti in cui Suskind si concentra sul profumo in quanto tale. Particolare davvero. Per questo e` un libro che non puo` mancare nelle librerie. Puo` piacere davvero a tutti, proprio perche` non appartiene a un unico genere. Voto 4/5!!



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