“Jean-Baptiste
Grenouille nasce nel quartiere piu` mefitico della Parigi del '700,
il Cimitero degli Innocenti. Orfano, brutto, incapace di provare
emozioni, ha una caratteristica inquietante: non emana alcun odore ma
allo stesso tempo e` dotato di un olfatto talmente sensibile da
essere unico al mondo. Crescendo, il “profumo” diventera` la sua
ossessione, la sua unica ragione di vita e il suo sogno sara`creare
il profumo perfetto e con quello dominare il cuore degli uomini. Per
realizzare questo sogno Grenouille sara` letteralmente capace di
qualunque cosa.”
Questo
e` uno di quei libri amati oppure odiati dal pubblico. Non ho mai
sentito delle vie di mezzo. Personalmente, quando lo lessi tanti anni
fa rimasi folgorata! Purtroppo era una copia prestata e ho aspettato
anni prima di comprarmi la mia copia personale. Nel rileggerlo, pero`
non ho provato lo stesso innamoramento; ho notato che alcune cose o
non le avevo capite o avevo un ricordo molto distorto. Insomma,
questa volta mi ha coinvolta un po` meno ma questo non vuol dire
comunque che mi non mi sia piaciuto! Ma andiamo con ordine.
Prima
di tutto lo stile di Suskind e`, indipendentemente dalla storia,
magnifico. Si ha l'impressione di leggere per tutto il tempo una
favola. E` una favola su un serial killer, ok, ma raccontato con uno
stile ironico, caricaturale e sognante che fa volare le pagine.
Quando
dico caricaturale parlo soprattutto dei personaggi che ruotano
attorno a Grenouille attraverso le varie fasi della sua vita.
Jean-Baptiste sara` anche nato probabilmente un pochino asociale ma
per tutta la sua vita, fin dai primi minuti, non ha trovato una sola
persona che abbia mostrato un briciolo di affetto nei suoi confronti.
Persino la sua stessa madre lo lascia buttato per terra in mezzo agli
scarti di pesce subito dopo averlo partorito. Tutti gli altri o lo
allontanano diffidenti oppure, non appena scoprono la sua capacita`
tentano in tutti i modi di sfruttarlo. Nessuno si affeziona a lui o
ne prova compassione. Ma allo stesso tempo Suskind non li dipinge mai
come persone malvage. Le esagera, tira fuori la loro “stronzaggine”
(passatemi il termine) in maniera molto ironica, prendendoli in giro
e rendendoli ridicoli ai nostri occhi. Non ci indigniamo perche`
Grenouille e` il primo che si accorge di questi trattamenti ma,
essendo cosi particolare non presta attenzione alla cosa, non gli
interessa minimamente.
La
cosa migliore e` il destino a cui poi vanno incontro tali personaggi
nel momento in cui Grenouille esce dalle loro vite; chi subito, chi
con il tempo, paga il suo comportamento nei confronti di Grenouille.
Il loro destino e` tragicomico, quasi grottesco, ma alla fine il
lettore puo` solo pensare “Ben fatto!”. Aaaah il karma :D
Una
cosa che io ricordavo in maniera totalmente errata era proprio
Grenouille stesso. Il mio ricordo era quello di un ragazzo
fondamentalmente buono, schivo e che combina quello che combina solo
per trovare un po` di affetto, per essere accettato. Niente di piu`
sbagliato! Grenouille e` a tutti gli effetti un antieroe. E` il
serial killer per eccellenza. A un certo punto Jean Baptiste stesso
pensa di se:”Io sono malvagio”. In realta` lui non e` davvero una
persona malvagia. Chi e` malvagio trae piacere nell'infliggere
cattiverie e sofferenze agli altri esseri viventi. Grenouille invece
non lo fa per quello. E` il classico sociopatico, lui e` al di sopra
delle altre creature verso le quali prova disprezzo o indifferenza,
verso le quali lui si sente superiore. Di provocare sofferenze solo
per il proprio piacere quindi non gliene importa nulla. Lui ha uno
scopo, per arrivarci uccide, ma e` solo un effetto collaterale.
Questo ovviamente non vuole neanche dire che sia buono! Grenouille e`
un'omicida, e` egoista e pieno di se, tanto da arrivare a pensare di
dominare gli altri uomini, di diventare un Dio. E ci potrebbe
riuscire benissimo grazie al suo “potere”.
Il
profumo e` un romanzo davvero
particolare che non si puo` includere in un solo genere. Imperdibili
le parti in cui Suskind si concentra sul profumo in quanto tale.
Particolare davvero. Per questo e` un libro che non puo` mancare
nelle librerie. Puo` piacere davvero a tutti, proprio perche` non
appartiene a un unico genere. Voto 4/5!!
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