mercoledì 27 settembre 2017

"Il giardino delle farfalle" di Dot Hutchison - Cosa ne penso?

Vicino a una villa isolata c’è un bellissimo giardino dove è possibile trovare fiori lussureggianti, alberi che regalano un’ombra gentile e... una collezione di preziose “farfalle”: giovani donne rapite e tatuate in modo da farle assomigliare a dei veri lepidotteri. A guardia di questo posto da brividi c’è il Giardiniere, un uomo contorto, ossessionato dalla cattura e dalla conservazione dei suoi esemplari unici. Quando il giardino viene scoperto dalla polizia, una delle sopravvissute viene portata via per essere interrogata. Gli agenti dell’FBI Victor Hanoverian e Brandon Eddison hanno il compito di mettere insieme i pezzi di uno dei più complicati rompicapo della loro carriera. La ragazza, che si fa chiamare Maya, è ancora sotto shock e la sua testimonianza è ricca di episodi sconvolgenti al limite del credibile. Torture, ogni forma di crudeltà e privazione sembravano essere all’ordine del giorno in quella serra degli orrori, ma nella deposizione della giovane donna, che ha delle ali di farfalla tatuate sulla schiena, non mancano buchi e reticenze... Più Maya va avanti con il suo terrificante racconto, più Victor e Brandon si chiedono chi o cosa la ragazza stia cercando di nascondere..
Avevo questo romanzo sul telefono da mesi ma non so perche` ho sempre rimandato la lettura. Devo dire che non mi ispirava molto e da quando l'estate e` finita mi ispirava ancora meno, visto che ora di thriller non ne voglio piu` leggere per almeno un anno. Pero` era li, e quindi mi son fatta coraggio e l'ho iniziato, senza tante aspettative (piu` mi mettono frasi entusiaste sulla copertina e meno ci credo). Sapete una cosa? Mi sbagliavo! Ho letto le prime pagine a singhiozzo perche` ero molto impegnata, ma una volta ritagliato un po` di tempo per me non sono piu` riuscita a staccarmi. Era da tanto che una lettura non mi prendeva cosi tanto.
Di solito io leggo tanto, ma a piccoli pezzi, perche` gli occhi mi si stancano subito. Con questo non riuscivo a smettere, giuro, passavano le ore senza accorgermi. Perche` tutto questo entusiasmo? Perche` la storia che la protagonista racconta e` emotivamente disturbante e coinvolgente.

Il romanzo e` stato scritto con due stili narrativi: nella narrazione principale troviamo Maya, una delle ragazze superstiti, mentre in una sala interrogatori dell'FBI ricostruisce ai due agenti increduli cosa avveniva all'interno del giardino; a questi racconti si alternano dei flashback in cui la storia e` raccontata dall'autrice e noi siamo trasportati come spettatori all'interno del Giardino, ad assistere in prima persona agli orrori perpetrati dal Giardiniere e dal figlio maggiore, il crudele Avery. Nelle prime pagine questo meccanismo mi confondeva, ma una volta capito era di facile lettura, e anzi molto coinvolgente.

Se vi aspettate grandi colpi di scena, devo dire che non ce ne sono di grossi. Sicuramente uno, verso la fine, inaspettato ma non sconvolgente. Cio` che a parer mio e` intrigante in questo romanzo e` proprio la storia che Maya racconta; giri la pagina curioso e timoroso allo stesso tempo di sapere cosa succedera`, perche` quello che le ragazze sono costrette a subire e` terribile. Si prova tanta pena e rabbia per la cattiveria, l'egoismo e la mente malata dei protagonisti maschili. Perfino Desmond, il figlio minore, che non condivide il sadismo del padre e del fratello, non e` un personaggio positivo. Come dice Maya, e` debole e codardo. Non fara` del male fisicamente alle ragazze ma con il suo comportamento passivo e` comunque complice.
Inoltre e` vero che Maya (o Inara) non convince mai fino in fondo. Non e` spaventata come in teoria dovrebbe essere una vittima di tali violenze. Non si capisce se si era affezionata al rapitore, se fosse addirittura una complice o se nasconde qualche altra cosa. Aiuteranno molto a capire la psicologia di questo personaggio i pochi dettagli che Maya dara` della sua infanzia e della sua vita prima del Giardino. Nasconde qualcosa, e` vero, ma non bisogna fermarsi alle apparenze.

Non so se ho ben reso cio` che ho provato leggendo questo libro. Ho scritto questo commento di getto, ancora travolta dalla storia appena conclusa. Ovviamente non dico che sia un capolavoro, ma dategli una chance! Secondo me non vi deludera`. Voto: 3,8/5 :)

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