Francia,
1745. Un ragazzo si sveglia in un bosco alle porte di Parigi senza
memoria del suo passato. Tramite un fortuito incidente scopre di
possedere un inspiegabile potere in grado di farlo trasmigrare nel
corpo di altre persone, smettendo di esistere e invecchiare durante
la permanenza nei suoi ospiti. Il protagonista trasformera` il suo
singolare dono in una sinistra professione al servizio della
massoneria e dei potenti della Francia settecentesca. Grazie a questa
sua capacita` la sua vita si intreccera` con quella di famosi
personaggi dell'epoca.
Un;avventura
lunga piu` di un secolo che in un cerscendo sempre piu` ritmato gli
fara` vivere in prima persona un'escalation di momenti storici, tra
cui la rivoluzione francese.
Attraverso
viaggi esotici, sesso, amori dannati, amicizie altolocate e nemici
potenti che tramano nell'ombra, culminando in un colpo di scena
finale, Ater Ego racconta uno scorcio su una delle epoche piu` buie
della storia, con un vivo retrogusto esoterico.
Sono
sempre un po` restia a parlare di autori emergenti, perche` in
passato non ho avuto belle esperienze. Il mestiere di scrittore e`
indubbiamente bellissimo e affascinante, ma purtroppo non e` per
tutti. Io stessa ne sono attratta, ma mi rendo conto che non sarei
capace. In passato, dicevo, mi e` capitato di leggere romanzi di
autori sconosciuti, che con grandi sforzi si sono autoprodotti (e
apprezzo tanto questa cosa), ma purtroppo mi e` capitato poi di
trovare storie banali, oppure interessanti ma sviluppate male, errori
(e orrori) ortografici, grammaticali e di impaginazione.
Quando
Giuliano mi ha contattata quindi, avevo un po` di paura. E` stato
invece un sollievo, il suo romanzo e` stata una ventata di aria
fresca!
Per
prima cosa, complimenti per l'editing e la revisione. Davvero, non
datelo per scontato, perche` c'e` gente che pubblica cose che penso
siano le loro prime versioni del romanzo..quelle scritte di getto,
senza rileggerle! Questo libro, invece, e` scritto bene, impaginato
bene. Giuliano ha una buonissima padronanza dell'italiano e cosa
fondamentale sa come raccontare una storia senza essere ne ripetitivo
ne banale. Ma veniamo al racconto.
Ho
scelto di leggere questo libro perche` la sinossi mi ha intrigata
tantissimo e per fortuna non sono rimasta delusa. C'e` tanta,
tantissima storia e un pizzico di soprannaturale e esoterismo, senza
pero` che si cada nel banale. Il potere di Ariel e` indubbiamente
eccentrico, ma viene amalgamato bene nella storia. Ho apprezzato il
fatto che vengano citati fatti e personaggi storici realmente
esistiti, dando una versione “alternativa” dei fatti. Queste cose
le adoro!
Anche
i protagonisti mi sono piaciuti tutti, mi sono affezionata a ognuno
di loro.
Ora,
ATTENZIONE SPOILER. Per chi fosse incuriosito dal libro, consiglio di
non andare oltre perche` parlero` del finale. Posso solo dire che le
uniche due cose che mi hanno lasciata perplessa sono solo qui :)
Ok,
se volete continuare la lettura, vi spiego cosa voglio dire. Nel
finale Ariel finalmente scopre le sue origini. Riesce a ricordare la
sua famiglia, la prima volta in cui ha acquisito questo suo
straordinario potere e il motivo per cui si risvegliava sempre nel
solito punto. Cio` che non mi ha convinto molto, pero`, sono altre
due cose.
Prima
di tutto, Ariel ci spiega che il suo acerrimo nemico, Martin, ha
passato anni a manipolare tutti i discendenti di Ariel in modo che
questi pensassero che il loro avo fosse la reincarnazione di un
demone e che quindi potessero aiutarlo a farlo fuori nel caso in cui
fosse tornato. Nel finale vediamo che finalmente Ariel incontra il
suo pronipote… e questo non lo riconosce? Oppure se lo riconosce
non fa niente? Mi aspettavo un colpo di scena, una battaglia finale
nella sala dei Crisantemi tra Ariel e suo nipote. E invece niente.
Tutto finisce cosi, troppo facilmente forse.
La
seconda cosa che mi e` dispiaciuta e` che non viene spiegato la vera
origine del suo potere. Da dove arriva esattamente?
Tutte
queste “questioni irrisolte” mi fanno sperare in un secondo
libro. Mi farebbe davvero piacere ritrovare Ariel, anche perche` lo
lasciamo alle soglie del XX secolo, e sappiamo bene la marea di
eventi storici che sono avvenuti nel secolo scorso. Mi verrebbe da
pensare a quali eventi potrebbe assistere, o magari partecipare in
prima persona..chissa`.
Il
mio voto finale per questo libro e` 4/5. Mi e` piaciuto molto,
complimenti all'autore!
Ti ringrazio per la bellissima e accurata recensione :)
RispondiEliminaGrazie a te!
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