“Padre
Karras e` un gesuita e psichiatra che sta vivendo una crisi personale
e di fede molto importante: non e` piu` sicuro di credere in Dio e in
tutto cio` a cui ha consacrato la sua vita, non si sente piu` in
grado di assistere i suoi confratelli. Un giorno viene contattato da
Chris McNeal, la famosa stella di Hollywood; la donna e` disperata,
cerca aiuto per la sua bambina. Dopo averla portata da vari medici e
psichiatri, infatti, nessuno e` ancora riuscito a curare le gravi
crisi di cui la bambina e` vittima e l'atea Chris e` sempre piu`
convinta che la vera ragione della malattia della figlia sia
un'altra: un demone molto potente ha preso il controllo del corpo di
Regan e solo un prete puo` aiutarle a questo punto.”
L'esorcista
e` il romanzo best seller di William Peter Blatty pubblicato nel 1971
dal quale e`
stato tratto nel 1973 il famoso film diretto da William Friedkin. E`
uno dei film horror piu` famosi e piu` visti di tutti i tempi, che
ancora oggi e` rimasto impresso nella mente di molti, la mia
compresa. Per me il “film dell'Esorcista” e` una tradizione di
Halloween da quando avevo circa 13 anni e quindi per quest'anno ho
deciso di recuperare la lettura del romanzo, che non avevo ancora
letto.
Il
libro e` diviso in quattro parti e ogni parte inizia con un evento o
un episodio di svolta per l'intera storia. Nella prima parte facciamo
la conoscenza dei protagonisti: il libro si apre con la descrizione
di un misterioso prete impegnato in degli scavi archeologici in Iraq.
Il prete capisce che e` arrivato il momento di tornare a casa per
affrontare nuovamente un suo vecchio nemico. Abbiamo appena
conosciuto padre Merrin, anche se non viene ancora nominato e la sua
presentazione e` misteriosa e quasi mistica.
Poi
vengono gli altri protagonisti, che ci vengono presentati nella loro
quotidianita`. Per primo abbiamo padre Karras, un prete gesuita di
umili origini e psichiatra, consulente psicologico della comunita` di
gesuiti di cui fa parte. Il suo compito e` quello di dare assistenza
psicologica ai preti che attraversano un periodo difficile, che hanno
qualche problema o dubbio personale ma ultimamente padre Karras sente
di non poter piu` ricoprire quel ruolo. Sta egli stesso affrontando
una dura
crisi personale, non ha piu` fede in Dio, non ha piu` la pazienza di
sentire i problemi degli altri. In piu` e` sempre piu` schiacciato
dal senso
di colpa nei confronti della madre, che sente di aver abbandonato.
Questa sua situazione psicologica e` molto importante per lo sviluppo
del romanzo in quanto e` proprio a causa di questa crisi che padre
Karras sara` restio ad accettare la situazione di Regan.
Per
ultime ci vengono presentate le McNeil. Chris e` una famosa attrice
di Hollywood, che si trova a Washington per girare un nuovo film e
abita proprio davanti al campus dei gesuiti; con lei abitano due
domestici, la sua segretaria e sua figlia, una dolce undicenne di
nome Regan. La vita delle McNeil procede abbastanza serena fino a
quando Regan inizia a giocare con
una tavoletta Ouija portata a
casa proprio da Chris, che essendo atea non crede ai misteriosi
poteri della tavola, percio` non si mette problemi nel vedere che la
figlia gioca e parla con un amico immaginario, il capitano Howdy.
Le
cose pero` cambiano quando nella casa iniziano a verificarsi degli
eventi strani, che culminano con odori sgradevoli, rumori in
soffitta, letti che si muovono e il cambiamento del capitano Howdy
che da gentile diventa violento. Regan
viene portata da diversi medici che prima cercano delle cause fisiche
nel cervello di Regan e poi ripiegano sulla malattia mentale; ma le
crisi di Regan non migliorano affatto, degenerano fino a portarla a
diventare quella “cosa” che per chi ha visto il film e`
familiare. Tutti abbiamo in mente
l'immagine della “bambina dell'Esorcista”.
A
quel punto Chris, pur essendo atea convinta, e` la prima a capire che
la causa di tutto e` un'altra e che Regan non ha bisogno di medici ma
di un prete. Si rivolge a questo punto a padre Karras, che pero`ci
mette molto tempo ad accettare la verita` dei fatti. Padre Karras sa
nel profondo che Chris ha ragione ma non vuole ammetterlo; non crede
piu`, non ha piu` fede e si aggrappa con tutte le sue forze alla
razionalita`,
alla scienza, alla medicina, fino a quando si arriva a un punto in
cui anche le sue resistenze vengono abbattutte. Non ci sono piu`
dubbi ormai, quella cosa nella cameretta non e` Regan e c'e` bisogno
di un esorcismo.
La
quarta e ultima parte del libro vede l'ingresso in scena di padre
Merrin, il famoso esorcista arrivato dall'Iraq per affrontare il suo
nemico, proprio il potente demone che ha preso il controllo di Regan.
Ora non vado avanti, perche` chi ha visto il film sa gia` come
finira` questo scontro e per chi non conosce la storia non voglio
rovinare il finale.
Quello
che posso dire e` che questo romanzo e` fenomenale. E` uno dei
romanzi Horror per eccellenza, mette angoscia, rabbia, paura. Il
lettore ovviamente sa quale sia il vero problema di Regan e mette
molta rabbia vedere la sofferenza di questa bambina che non viene
capita dai medici, che viene bollata come semplice isteria o malattia
mentale. D'altra parte bisogna anche pensare che il comportamento dei
medici e` normale; se questo accadesse nella vita reale penso che in
pochi correrebbero subito dall'esorcista, ma la maggior parte di noi
cercherebbe una spiegazione piu` naturale. Mette comunque tanta
angoscia leggere il senso di impotenza e disperazione di Chris, una
madre che vede soffrire fisicamente la figlia e non riesce a darle
conforto ma allo stesso tempo e` da ammirare perche` e` l'unica che
mette da parte le sue convinzioni e accetta una spiegazione assurda
ma potenzialmente l'unica che potrebbe salvare la bambina. E` grazie
alla sua cocciutaggine che padre Karras, alla fine, si convince.
Questo
e` un romanzo Horror con la maiuscola anche perche` a parer mio parla
di uno dei soggetti
che piu` possono mettere terrore nell'uomo. Ci sono tante cose che
fanno piu` o meno paura, ma il tema della possessione e
dell'esorcismo e` qualcosa di destabilizzante. Io personalmente
riesco a sopportare
tutto ma questo, pur non essendo una fervida credente, mi mette
veramente a disagio. Perche` l'uomo viene messo di fronte al Male
vero, quello che distrugge mentalmente e fisicamente; e` una vera e
propria
tortura e l'uomo e` quasi completamente inerme. Non c'e` quasi
speranza di fronte a questo Male, e in questo libro l'autore non
risparmia certo i dettagli.
Se
siete quindi in cerca di un libro horror a tema con il periodo, che
sia davvero spaventoso L'Esorcista fa
al caso vostro. Ripeto, io di
solito sono abbastanza immune di fronte a cose horror, ma con questo
libro per la prima volta mi
sono rifiutata di andare avanti con la lettura notturna. Il primo
giorno ho letto una decina di pagine e poi ho chiuso perche` sapevo
che se fossi andata oltre non avrei chiuso occhio. E una delle cose
che mi stupisce di piu` e` il fatto che chi ha scritto questo e` una
persona che prima di questo romanzo scriveva libri comici! William
Peter Blatty era infatti uno scrittore e sceneggiatore di programmi
televisivi di comicita`. Appero`!
Il
mio voto per questo libro e` sicuramente 5/5!!
Nessun commento:
Posta un commento