“Nelle
ore piu` cupe della notte le finestre cigolano, un rumore di passi si
ode sulle scale, una porta inizia lentamente ad aprirsi...comincia il
terrore!
Dall'orrore
della storia di Steohen King che non vi consentira` piu` di guardare
un armadio senza provare un brivido alla sanguinosa soluzione
dell'enigma di Lizzie Borde descritto da Robert Bloch, ecco 17 storie
del terrore scritte dai migliori autori di questo genere.”
Sicuramente
un bel racconto horror ambientato in un epoca lontana o in un mondo
inventato, se scritto da una buona penna puo` mettere qualche
brivido. Ma forse si riesce a ottenere molta piu` suspence se questi
racconti horror sono ambientati in un luogo familiare, che magari da
un senso di tranquillita` e di sicurezza. E quale posto migliore di
una casa? La casa e` pace, la casa e` rifugio; ma se e` proprio la
casa ad essere posseduta, a metterci in pericolo allora dove possiamo
nasconderci? Ecco perche` le storie horror con case “infestate”
hanno sempre molto successo.
E in
questo periodo si parla tanto di case infestate (la butto li...Hill
House :D). Certamente alla Jackson dobbiamo il merito di aver
introdotto un particolare tipo di genere “casa dell'orrore” ma
non e` stata la prima. E soprattutto in questa raccolta non ci sono
solo case abitate dai fantasmi ma molto di piu`.
I
temi trattati da questi diciassette autori sono tanti: abbiamo i
fantasmi ma anche mostri, “babau”, alieni, assassini e altri
misteri che rendono queste dolci casette teatro di terrori. Gli
scrittori scelti sono tutti ottimi autori, scrittori, poeti,
sceneggiatori e drammaturghi che coprono un periodo storico che va
dalla meta` del XVIII secolo fino ai giorni nostri e i racconti sono
appunto pubblicati in ordine cronologico. Questo ci permette anche di
vedere come il tema della casa del brivido e` trattato e cambia a
seconda della societa` e dei costumi del periodo in cui quel
particolare autore e` nato e vive.
Partiamo
quindi da La casa e il cervello di
Edward Bulwer-Lytton, in cui vengono affrontati tutti i temi cari
agli intellettuali di meta` '800 come la superiorita` della scienza,
la razionalita`, l'entusiamo post-Darwin e il mesmerismo, per
arrivare a I bambini ridevano cosi dolcemente di
Charles L.Grant in cui il protagonista e` un uomo dei tempi moderni
sposato, con villetta e lavoro da insegnante annessi.
Ovviamente
non mi sono piaciuti tutti allo stesso modo, ma tra diciasette
diversi racconti ho trovato quelli mi che sono piaciuti tantissimo,
quelli che mi hanno lasciata piu` o meno indifferente
e quelli che non mi sono piaciuti per niente.
Tra
quelli che mi hanno annoiata c'e` proprio La casa e il
cervello, perche` generalmente
le storie con questo tipo di tematiche mi annoiano molto e mi
irritano pure un pochino per la spocchia con la quale sono scritte,
oppure La casa a Bel Aire
che ho trovato un po` banalotta.
I
miei racconti preferiti, invece, sono stati: I ratti nei
muri tipico racconto nel
perfetto stile “Chtulhu” di H.P.Lovecraft e La cosa in
cantina di David H. Keller e
L'uomo nero di Stephen
King, in cui viene affrontato il tema del “babau”, una delle cose
che da piccola mi hanno impressionata di piu` e che tutt'ora mi fanno
controllare e sigillare l'armadio ogni notte, giuro! Ognuno ha le sue
tare.
Una
menzione particolare per due racconti che mi hanno colpito, sebbene
per motivi molto diversi.
Il
primo al quale mi riferisco e` Nessun posto per nascondersi
di Jack L. Chalker. Leggendo questo racconto ho provato sentimenti
decisamente contrastanti: all'inizio l'autore ci parla di una casa
costruita su una collina ritenuta maledetta dagli abitanti del luogo
e che e` stata, nel corso degli ultimi 200 anni, teatro di terribili
e irrisolti omicidi e questa carrellata di cold case e` davvero
avvincente! Poi, improvvisamente veniamo catapultati in un futuro
lontano migliaia e migliaia di anni, quando i terrestri sono in lotta
con bruttissimi alieni provenienti da Sirio e li abbiamo la soluzione
per questi “cold case”. Si, c'entrano gli alieni e i viaggi nel
tempo! Capite che dall'entusiamo iniziale mi sono ritrovata spiazzata
tanto da chiedermi quale mitica ca...volata stessi leggendo. Tuttavia
vi consiglio di continuare la lettura perche` il racconto diventa
qualcosa di tragicomico, con un protagonista alieno decisamente
sfigato, che alla fine mi ha fatto sorridere! Si, l'ho trovato
veramente carino. Macabro, ma divertente!
Per
l'ultimo racconto di cui voglio parlare torno seria, perche` ha una
tematica importante. Parlo di La carta da parati gialla
di Charlotte Perkins Gilman. In questo racconto non ci sono fantasmi
o presenze misteriose, ma tutto quello che avviene e` causato dalla
mente della protagonista. Questa e` infatti una donna di fine '800,
inizio '900 che viene letteralmente segregata in una camera dal
marito (medico) come cura per la depressione post-partum. Gli
avvenimenti ci vengono raccontati dalla protagonista stessa, della
quale leggiamo il diario ed e` qualcosa di angosciante perche` se
all'inizio la donna sta male ma e` ancora abbastanza lucida, piano
piano il lettore
assiste impotente alla degenerazione della mente della donna che
inizia a delirare, ad avere allucinazioni e a diventare paranoica;
tutto cio` sfocia quindi nella follia finale. Questo racconto e`
molto importante perche` l'autrice, una delle prime femministe del
secolo scorso, affronta in maniera potente un tema che nel suo
periodo era un taboo, ovvero la depressione e in particolare quella
post-partum e soprattutto il modo in cui veniva affrontata: si
tendeva a nascondere, sminuire, trattare la donna da isterica o come
una bambina capricciosa. Cio` che lei scrive e` molto potente e
questo racconto e` famoso per quello.
Una
raccolta tutto sommato molto carina, in cui ho apprezzato la scelta
degli autori e il fatto che il tema “casa dei brividi” sia
affrontato in modo sempre diverso, senza nessuna scopiazzatura o
senso di deja-vu`. I racconti sono scritti in maniera perfetta, anche
se non tutti mi sono piaciuti ma quello e` soggettivo. Trovo che sia
una raccolta niente male da leggere, soprattutto in questo periodo
Halloweenesco, quindi se riuscite a trovarla consiglio di darle una
possibilita`.
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