“I
Guns n' Roses sono una delle ultime band che hanno fatto grande il
rock. Su di loro tanto e` stato scritto e detto, soprattutto sul loro
leader, il grande e allo stesso tempo pericoloso W. Axl Rose. Chi
meglio di Mick Wall puo` aiutarci a far luce tra fatti veri e
aneddoti inventati? Chi se non una delle persone che in questi 30
anni li ha incontrati, intervistati e frequentati.
Questa
non e` una celebrazione ne` un tentativo di gettare fango. Mick Wall
ricostruisce il piu` oggettivamente possibile, i retroscena che si
celano dietro l'ascesa al successo, le fatiche, i dolori, le cadute e
le rinascite di uno dei piu` grandi gruppi Rock di sempre. The last
of the giants.
Questi
sono in Guns n' fucking Roses!”
Il
mio genere musicale preferito e` il rock, praticamente ascolto solo
questo! Ci sono tante band che mi piacciono ma poche sono le mie
preferite; i Guns n' Roses sono una di queste. Ho iniziato ad
ascoltarli durante l'adolescenza e ancora oggi le loro canzoni
toccano corde che mi fanno emozionare. E i gruppi (come gli
scrittori, i cantanti e gli artisti in generale) preferiti devono
fare proprio questo. Allo stesso tempo, pero`, non sono mai andata a
cercarmi storie sui componenti. Ovviamente sono a conoscenza dei
fatti piu` famosi e sconvolgenti e conosco bene la reputazione di Axl
Rose, ma al di la di quello i fatti personali mi sono sempre
interessati poco. Preferisco guardare il frutto del lavoro di
un'artista piuttosto che spettegolare su quello che fa a casa sua.
In
questo caso, pero`, ho sentito parlare molto bene di questo libro e
in piu` Axl Rose e` un personaggio che provocherebbe curiosita` a
chiunque, dai. Cosi mi sono convinta a fare una lettura diversa dal
solito e ho acquistato il libro.
Inoltre
Mick Wall e` un giornalista musicale molto affermato, che ha davvero
vissuto le band di cui parla, percio` dovrebbe essere una sorta di
garanzia.
Il
libro non si sofferma molto sulla vita dei Guns prima della
formazione del gruppo. Wall da informazioni essenziali sulla loro
infanzia e su cio` che ` successo prima dell' incontro dei 5 membri
originari, pero` le informazioni scritte sono necessarie per capire,
almeno in parte, gli adulti che sono poi diventati. Praticamente
tutti, tranne forse Slash, hanno vissuto un'infanzia traumatica e se
da una parte questo ha influenzato la loro musica in maniera molto
positiva, dall'altra li ha trascinati in vortici di alcolismo,
eroina, violenza e problemi psicologici. Ho provato davvero tanta
tristezza per loro.
Il
libro si concentra soprattutto sulla nascita dei due grandi
capolavori del gruppo, l'album d'esordio Appetite for distruction
e Use your illusion I e
II. In questi lunghi
capitoli Wall ci spiega quali sono gli eventi, le persone e i
sentimenti che hanno portato alla nascita di ogni singola canzone. Se
prima erano belle canzoni, una volta che si conosce il loro vero
significato diventano potenti come pugni allo stomaco.
Ho
sofferto tanto durante la lettura di questo libro, perche` l'intera
carriera dei Guns e` stata una mai una gioia perenne e tutto cio` e`
accentuato dal fatto che alla fine di ogni paragrafo o capitolo in
cui era successa una gioia, Wall termina con frasi che fanno
intendere che la gioia si infrangera` malissimo!
Dopo
questa lettura credo di amarli ancora piu` di prima. Ho rivalutato
Slash che, non so per quale motivo mi e` sempre stato un po`
antipatico. E ho amato ancora di piu`, nonostante in tanti lo
detestino, quella figura contoversa che e` Axl Rose. Dietro la sua
tendenza alla violenza, l'ira repressa, il comportamento dispotico e
la mania di controllo che in tanti scambiano per arroganza, si cela
una persona molto intelligente e sensibile, con un terribile passato
che gli ha creato evidenti (evidentissimi) e gravi problemi
psicologici. Lui li ha affrontati male, purtroppo, non ha saputo
chiedere aiuto e in tanti ne hanno approfittato. Non lo giustifico,
pero` mi ha fatto pena.
Penso
che, se si vuole conoscere la vita di qualcuno, la cosa migliore sia
ovviamente leggere un'autobiografia, perche` chi puo` parlare meglio
di una persona, se non la persona stessa?
Pero`
penso che Mick Wall abbia fatto comunque un buon lavoro. Ha
ricostruito i fatti con i suoi ricordi e con le interviste fatte
agli stessi Guns e a persone molto vicine a loro. Ovviamente non
potra` mai essere una storia obiettiva al 100%, un pizzico di visione
personale ci sara` sempre, pero` Wall da comunque la possibilita` di
sentire tutte le campane e questo lo apprezzo. Mai una volta ho
provato la sensazione che tentasse di fare gossip e di gettare una
cattiva luce su qualcuno.
Sta
poi al lettore riflettere su cio` che ha letto e cercare di capire.
Questa e` stata sicuramente la mia lettura preferita del mese e credo
diventera` una delle mie letture preferite dell' intero anno! Il mio
voto e` un 5/5 pieno.
P.S.
Io ho letto questo libro in inglese. Diciamo che e` comprensibile ma
e` un inglese molto “parlato”, pieno zeppo di gergo. Wall riporta
infatti molte conversazioni, che sono ovviamente in un inglese con
una grammatica fantasiosa :D
Se
questo dovesse frenarvi e` dispobile anche la versione italiana.
Nessun commento:
Posta un commento