sabato 16 giugno 2018

"L'ombra dello scorpione" di Stephen King - Cosa ne penso?


“California, 1990. In una base militare, sede di un progetto top secret, succede l'irreparabile: un virus influenzale, creato in laboratorio per essere letale, sfugge al controllo e inizia a infettare i militari. Uno di questi riesce a raggiungere la famiglia prima che la base venga chiusa, ma purtroppo e` gia infetto e quello che succede nel giro di una settimana e` una catastrofe. Circa il 99% della popolazione mondiale viene annientato.
I superstiti immuni iniziano a fare degli strani sogni in cui i protagonisti sono una vecchia, Mother Abagail e l'Uomo senza faccia, o l'Uomo Nero. La prima e` rassicurante, benefica, e chiede costantemente a chi la sogna di raggiungerla per prepararsi insieme a lei a una grande lotta; il secondo e` malvagio, incute terrore e richiama a se i disperati, i reietti e i delinquenti. Il secondo di ha molti nomi e origine incerta, ma ultimamente si fa chiamare Randall Flagg.
Per i superstiti si prospetta quindi una grossa scelta. Da che parte stare? Perche` una volta scelto, non si puo` tornare indietro; bisognera` prepararsi alla grande, eterna sfida tra il Bene e il Male.”




La prima edizione di L'ombra dello scorpione e` stata pubblicata nel 1978. Era un'edizione abbastanza corposa, ma sfoltita di circa 400 pagine, su richiesta degli editori. Tuttavia, dopo l'enorme successo, nel 1989 King ricevette la richiesta di ripubblicare il romanzo inserendo le parti originariamente tagliate. Questa e` l'edizione che ho letto io (in una pubblicazione molto piu` recente, della Bompiani) e devo dire che e` stato un viaggio lungo due settimane ma estremamente emozionante!

Il libro si presenta suddiviso in tre parti. Nella prima parte, King ci descrive tutto cio` che e` avvenuto durante la pandemia, che e` durata circa un mese, forse meno. Questa e` costituita da tre fasi: la prima fase e` quella della epidemia vera e propria. La superinfluenza, o Captain Trips, uccide la maggior parte della popolazione mondiale con i sintomi tipici dell'influenza ma piu` gravi, devastanti, e il tutto nel giro di una settimana; subito dopo pero`, non tutti i superstiti immuni riescono a sopravvivere: un'altra buona parte muore infatti per cause varie, come suicidi e incidenti di varia natura. E` a questo punto che King ci prepara un paragrafo in cui ci fa conoscere alcune persone e in poche righe ci riassume la loro vita e soprattutto la loro morte. Sono sopravvissuti all'epidemia ma se ne vanno in modo assurdo.
Nella terza fase ormai il 99% della popolazione mondiale e` stato decimato e quelli rimasti sono ormai i piu` forti, quelli che non si sono persi d'animo e cercano un modo per ricominciare.
Nella prima parte del libro facciamo la conoscenza di quelli che saranno i protagonisti del libro, descritti in modo cosi approfondito che ci sembrera` di conoscerli e che ci permettera` di decidere “per chi tifare”. E` qui, infatti, che ho scelto i miei personaggi preferiti e quelli che avrei voluto vedere volentieri spiaccicati in qualche burrone!
E` qui che facciamo anche la conoscenza di Mother Abagail e di Randall Flagg. I superstiti infatti, iniziano a fare dei sogni in cui ci sono due protagonisti: Mother Abagail e` una vecchia di 108 anni, buona e saggia, che attirera` la maggior parte delle persone che fondamentalmente hanno un'indole buona; contrapposta a lei abbiamo Randall Flagg, chiamato dai superstiti in molti altri modi. Randall e` malvagio, non e` umano e molto probabilmente, se non e` il Diavolo stesso, ha comunque la stessa provenienza. Flagg finisce per arruolare i delinquenti, gli emarginati, i rabbiosi e i pazzi.
A questo punto i giochi sono fatti e si accede alla seconda parte. Giuro di velocizzarmi adesso :D

Nella seconda parte del libro, ormai la gente ha fatto la sua scelta e si formano due gruppi: quelli guidati da Mother Abagail si stabiliscono a Boulder, nella Zona Libera, e li` cercano subito di riorganizzarsi seguendo le vecchie regole della democrazia, dell'ordine e della cara Costituzione Americana.
Il gruppo guidato (o meglio comandato) da Flagg si stabilisce invece a Las Vegas, ma qui non perdono tempo con votazioni e assemblee. Si instaura una vera e propria dittatura, in cui la gente obbedisce guidata dal cieco terrore per Randall, che non ci pensa due volte a crocifiggere chi va contro di lui. In questo modo, pero`, si organizzano molto piu` velocemente della Zona Libera e possono passare subito al piano per annientare “i Buoni”.
Questa e` la parte che ho apprezzato di meno. L'ho trovata noiosetta, perche` i protagonisti della Zona Libera e` come se vivessero in un limbo, sanno di essere in grave pericolo ma e` come se volessero ignorare la cosa, preferendo il rifugio e il conforto delle vecchie abitudini.

Per “fortuna” ci pensa un grave tradimento, con conseguenti perdite che mi hanno offesa a morte (non si fa Steve, non si fa) a svegliare i belli addormentati. Finalmente, nella terza e ultima parte, i leader della Zona Libera si danno una mossa e si arrivera` allo scontro finale!

Per quanto riguarda i personaggi, ho detto che si impara subito a capire “per chi tifare”. In realta` non sono tantissimi. I migliori, a mio parere, sono Nick Andros e Tom Cullen. Nick, il ragazzo sordomuto piu` intelligente del pianeta, da solo potrebbe salvare il sedere a tutti quanti! Non perde mai la testa, non sbaglia una decisione e infatti tutti lo investono istintivamente della carica di leader. Lui, insieme a Tom, potevano tranquillamente essere gli unici protagonisti, perche` non avrei sentito molto la mancanza degli altri! Larry, infatti, e` un egoista. Per quanto poi durante questo luuungo viaggio cresca e diventi un personaggio positivo, secondo me ci ha messo troppo e per strada ha fatto male a troppa gente per i miei gusti.
Frannie e` la donna piu` insopportabile del mondo, davvero! In teoria dovrebbe piacere, dovrebbe essere la donna forte e indipendente del gruppo; per come la vedo io, invece, e` una ragazzina, molto infantile e maleducata. Non sopporto questa sua abitudine di ridacchiare quando e` in tensione o in ansia, perche` in alcuni casi e` davvero inopportuna. Tratta malissimo il padre del suo bambino, solo perche` non ne e` innamorata e Harold (che ok se lo merita, ma andiamo) e quando trova un uomo che le garba diventa esageratamente possessiva e apprensiva. Bella mia, non e` cosi che ci si comporta da donna eh… Insopportabile fino alla fine!!
Due personaggi che mi hanno lasciata un po` perplessa, invece, sono Stu e Mother Abagail. Stu, all'inizio mi piaceva moltissimo, ma nel momento in cui si mette con Fran ne diventa il tappetino. Anche per Mother Abagail avevo aspettative molto piu` alte. Non che non mi sia piaciuta, per carita`, pero` mi aspettavo qualcosina di piu`. Altro non posso dire o arriva lo spoiler!
L'ultimo personaggio di cui voglio parlare e` il cattivo, Randall Flagg. Ho sempre sentito parlare di Flagg, che viene descritto come uno dei malvagi piu` malvagi dell'universo King. Devo dire che all'inizio ero d'accordo, mi ricordava moltissimo Linoge di La tempesta del secolo. Purtroppo con il tempo mi ha deluso moltissimo.
Per me il vero cattivo e` quello che fa cose orribili perche` e` nella sua natura, non perche` si diverte. E` uno che incute timore solo con uno sguardo perfettamente tranquillo. Puo` anche essere sconfitto alla fine, ma non deve perdere mai queste sue caratteristiche. Per me il cattivo perfetto e` proprio Linoge, ma anche Pennywise non scherza.
Flagg, invece, e` figo fin tanto che ha potere. Nel momento in cui si rende conto che il suo potere vacilla, che c'e` qualcosa che non riesce a controllare e a prevedere, si trasforma in un ansioso frignone. Cioe`, perdi tutta la tua malvagia aura magnetica cosi! Non sei altro che un bullo che si c*** sotto appena trova qualcuno che gli risponde per le rime! Un po` deludente, non lo metterei tra i miei villain preferiti. Ma questi sono un po` gusti personali.

Ok, credo di aver terminato. Lo dicevo che sarebbe stato un commento lungo, un mezzo sproloquio, ma spero di aver reso bene l'idea. In definitiva, L'ombra dello scorpione e` stato un romanzo bellissimo, una lettura veramente coinvolgente!! Se volete passare un po` di tempo con zio Steve, ve lo consiglio caldamente! Voto: 4.5/5 (Sfiora la perfezione ma non la raggiunge solo per colpa della seconda parte e per bullo/Flagg).




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