“Clarice
Starling e` una giovane e preparata recluta dell'accademia dell'FBI
che conduce una vita tra lezioni, esercitazioni al poligono e studio,
quando viene improvvisamente chiamata dal caposezione di Scienze del
Comportamento Jack Crawford. Clarice sa che la sezione e Crawford
stesso sono sotto pressione per il caso di Buffalo Bill, un serial
killer che rapisce, uccide e scuoia giovani ragazze apparentemente
senza nessuno schema, e rimarra` molto sorpresa quando le verra`
chiesto di recarsi al manicomio gestito dal viscido Chilton per
andare a interrogare il dottor Hannibal Lecter, psichiatra arrestato
per aver ucciso e mangiato le sue vittime. Ufficialmente e` un
interrogatorio di routine, ma in realta` Crawford spera che Lecter
aiuti l'FBI nella caccia a Buffalo Bill. Il lavoro non e` semplice,
perche` il dottor Lecter si rifiuta di parlare con chiunque e inoltre
e` molto pericoloso, ma inspiegabilmente si interessa a Clarice al
punto da iniziare a parlare solo con lei. Accettera` di aiutare l'FBI
solo se Clarice rispondera` alle sue domande, decisamente molto
personali. La caccia a Buffalo Bill e` dunque aperta.”
Il
silenzio degli innocenti e` un
romanzo del 1988 in cui ritroviamo per la seconda volta il dottor
cannibale Hannibal Lecter. Il primo, infatti, e` stato Il
delitto della terza luna (o Red
Dragon), pubblicato nel 1981.
Tra i due, comunque, quello che sicuramente ha avuto piu` successo e`
stato proprio il libro oggetto di questo commento, grazie al film
omonimo del 1991 interpretato da Anthony Hopkins e Jodie Foster e
vincitore di ben 5 premi Oscar. Chi non ha mai visto anche solo
un'immagine dell'inquietante Hopkins con la sua maschera di pelle??
Hannibal
Lecter e` stato catturato nel romanzo Red Dragon; qui lo ritroviamo
in manicomio, in una cella di isolamento, controllato a vista,
imprigionato con una sicurezza e una sorveglianza da far impressione.
Questo perche` le sue gesta sono ancora ben impresse nella mente di
tutti, si sa che nonostante tutte queste precauzioni Hannibal e`
ancora molto pericoloso e astuto e non bisogna mai abbassare la
guardia. Allo stesso tempo, pero`, la sua bravura e` ancora
riconosciuta a livello mondiale e gli viene permesso di continuare a
pubblicare articoli su riviste prestigiose e di aiutare giovani
psichiatri per le tesi. E` in queste circostanze che Clarice lo
incontra per la prima volta.
Hannibal
si rifiuta di parlare, ma in Clarice vede qualcosa di affascinante e
a modo suo decide di dare dei piccoli indizi. Ovviamente non lo fa
per bonta` d'animo, non si deve mai pensare che Lecter abbia un
cuore, che abbia un anima.
E
infatti, appena qualcuno abbassa la guardia per ambizioni personali
(sto parlando dello
stupidissimo, viscidissimo, idiotissimo, odiosissimo Chilton), Lecter
ne approfitta per fuggire, scatenando un gran casino!
Ecco,
la
parte piu` interessante del libro per me e` stata questa: i colloqui
tra Clarice e Hannibal e Hannibal stesso. Non per niente e` il mio
personaggio psicopatico preferito!
La
storia principale del romanzo e` il classico thriller in cui l'FBI da
la caccia a un serial killer, e in cui alla corsa contro il tempo per
trovare la nuova vittima si intrecciano problemi politici, persone
ottuse ma di potere che al grido di “facciamo come dico io perche`
comando io” commetteranno lo stupido errore che portera` alla fuga
di Lecter e mettera` a repentaglio la vita della vittima. Dico
problemi politi perche` la nuova vittima, Catherine Martin e` la
figlia della senatrice Martin, una donna di solito intelligente e
comprensiva, ma che nel momento in cui le rapiscono la figlia agisce
presa dall'ansia e senza rendersi conto di fare piu` danni che altro.
Ovviamente non la si puo` colpevolizzare piu` di tanto, perche` sfido
chiunque a mantenere il sangue freddo in una situazione del genere,
ma purtroppo viene consigliata male da quelli che la circondano,
spinti dall'ambizione (si, mi riferisco ancora al dottor Chilton).
Anche
se comunque gli elementi sono quelli di un classico thriller, Harris
e` stato bravissimo a non cadere nel banale e nel noioso! Soprattutto
dalla meta` del libro in poi, quando incontriamo Buffalo Bill, la
tensione e` sempre alle stelle. Harris e` stato capace di creare,
dopo il magnifico Lecter, un altro assassino con gravi turbe mentali
ma affascinante, da brividi.
Ho
apprezzato molto anche Clarice Starling; di solito in queti romanzi
non simpatizzo quasi mai con chi conduce le indagini perche` hanno
sempre la capacita` di irritarmi. Questo Clarice non lo fa mai! E`
giovane, ambiziosa ma riesce sempre a tenere i nervi saldi e a non
commettere scemenze. Qui il vero stupido e` un altro (si, ancora
lui), ma qualcosa mi dice che avra` quel che merita :D Quando Lecter
fugge, e` cosi` gentile da mandare una letterina a Chilton dicendogli
che andra` a fargli una visitina prima o poi :D
Se
siete affascinati dal genere, dai serial killer e dagli psycho
davvero costruiti bene, Il silenzio degli innocenti
fa per voi. Il mio consiglio e` quello di leggere prima Red
Dragon, perche` si fanno molti
riferimenti alle vicende di quel romanzo, compreso un certo Will
Graham… io l'ho letto anni fa e posso dire che mi era piaciuto
ancora piu` di questo e di Hannibal,
il terzo volume dedicato a Lecter.
E
poi, gia` che ci siete, uno sguardo anche al film non guasterebbe :D
Infatti, per quanto anche l'Hannibal Lecter interpretato da Mads
Mikkelsen nella serie tv Hannibal
non mi sia dispiaciuto, il vero,unico e inimitabile Hannibal the
Cannibal e` solo Anthony Hopkins!
Voto
per questo libro: 4/5!
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