“Da
sempre a Marsten House, la maledetta dimora di 'salem's Lot, accadono
cose strane e continuano ad accaderne, in particolare da quando due
uomini misteriosi si sono stabiiti in quella casa, disabitata da
anni. Ben Mears, lo scrittore tornato a 'salem's Lot per cancellare
gli incubi dell'infanzia, si trovera` a fronteggiare altri orrori.
Orrori tali da gelare il sangue nelle vene.”
Prima
di cominciare a parlare del libro, vorrei ribadire un'altra volta una
cosa, ne sento il bisogno. Le mie non sono delle vere e proprie
recensioni, perche` per quelle c'e` gente piu` capace e preparata di
me. I miei sono commenti, opinioni personali in cui parlo
principalmente di cosa il libro ha suscitato in me. Se meraviglia,
orrore o indifferenza. Questo per dire che sto per dare un brutto
voto (da prof ci sto prendendo gusto :D) a un libro decisamente
osannato. Succede.
Ecco,
io da Le notti di Salem sono
rimasta delusa. Forse e` colpa mia che mi aspettavo grandi cose, ma
in effetti questo e` uno dei libri piu` apprezzati di Stephen King.
E` stato scritto nel pieno della sua giovinezza, dello scoppio del
suo talento e come tale e` acclamato da tutti. Purtroppo a me non e`
piaciuto molto. Il problema e` che non riesco a capire esattamente
cosa sia andato storto tra me e e lui, perche` alcuno cose le ho
apprezzate, non lo boccio in pieno.
Cosa
mi e` piaciuto? Ho apprezzato moltissimo lo stile di scrittura. E`
King al 100% ma non quello un po` troppo “slang e splatter”. Sono
molto belle le parti, soprattutto all'inizio dei capitoli, in cui
viene descritta la vita in un tipico piccolo paese del Maine o del
New England. Sono cose che King puo` descrivere in maniera
impeccabile, grazie al dono per le parole con cui e` nato e al fatto
che lui in questi posti ci vive da una vita intera. Creano
l'atmosfera e ti catapultano a Gerusalem's Lot.
Sono
decisamente belle e inquietanti le scene horror. Una
delle mie paranoie piu` grandi da piccola era quella di trovare
qualcuno fuori dalla finestra, in piena notte, che mi chiede di
entrare...al secondo piano… Forse piu` del classico mostro
nell'armadio. Da piccola Dracula era il mio babau.
Decisamente
apprezzati, quindi, anche i villain di questa storia, i vampiri.
Crudeli, famelici e demoniaci come piacciono a me!
Al
contrario, invece, non mi e` piaciuto nessuno dei protagonisti buoni,
quelli per cui si dovrebbe fare il tifo. E` forse questo che mi ha
deluso di piu`. E` importante per un lettore provare una qualche
forma di “sentimento” per il protagonista (o per alcuni di essi);
che sia simpatia, affetto o anche odio, ma qualcosa devono suscitare.
Invece qui tutti, da Ben, al professor Matt (il Van Helsing della
storia), a Susan (insignificante) fino al piccolo
Mark. Nessuno di loro purtoppo mi ha colpito, mi ha fatto sperare che
vincessero o perlomeno che sopravvivessero. Non me ne importava
nulla. Ho letto la storia con curiosita` e nient'altro.
Quindi,
mi dispiace parecchio per Steve, ma il mio voto per Le
notti di Salem e` 3.5/5.
Ora
vorrei tanto sapere, e` successo solo a me? C'e` qualcosa in questo
libro, e soprattutto nei suoi protagonisti, che io non ho saputo
cogliere? Oppure c'e` qualcuno la fuori che e` d'accordo con me?
Andiamo, non siate timidi :D
Dopo aver scritto queste parole mi bollerai come un dei tanti kinghiani in fissa ma che ci posso fare, a me il romanzo è strapiaciuto e lo colloco nella mia personalissima Top 10! :)
RispondiEliminaSono d'accordo con te sul linguaggio e le descrizioni che King fa, punto forte del libro. È il più gotico che lui abbia mai scritto e non solo perché parla di vampiri e fantasmi ma atmosfere del genere le ho solo trovate qui, nel Lot.
A differenza tua invece ho adorato Ben Mears, mi è rimasto nel cuore e ancora adesso, dopo a terza lettura, scopro dei lati della sua personalità che non conoscevo. :)
Anche io ne ho dato una mia opinione, la trovi sul mio blog se ti interessa (o magari ci sei già passata) ;)
Ahaha tranquillo, non sei un kinghiano in fissa. E` solo questione di gusti personali e di "corde" toccate dall'autore. Non metto in dubbio la belleza di questo libro ma personalmente non mi ha colpito. Ce ne sono altri, invece, che a me sono piaciuto molto ma ad altre persone non hanno colpito.
RispondiEliminaIl tuo blog lo conosco bene :) :) ma questa recensione mi era sfuggita!
Con la lettura cronologica del RE sto riscoprendo tante sfumature che magari anni fa non avevo colto. Secondo me devi dargli un'altra possibilità, non ora, magari più in là. Lascia passare qualche mese, un anno, e poi riprendilo e vedrai che non te ne pentirai. ;)
RispondiEliminaQuanto King hai letto fino ad ora? :)
Provero` a far passare un pochino di tempo e riprovero`! Per ora ho letto molto poco, poco piu` di 10 libri, che non sono niente in confronto alla mole di libri scritti da lui! Ma piano piano sto recuperando :)
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