giovedì 1 febbraio 2018

"Il fantasma di Canterville e altri racconti" di Oscar Wilde - Cosa ne penso?

“Piccola raccolta di tre racconti di Oscar Wilde:
- il celebre Fantasma di Canterville, in cui una famiglia americana acquista un antico maniero occupato pero` da un particolare inquilino, il fantasma del terribile Lord Canterville, che nei secoli ha terrorizzato decine di persone. Riuscira` la nuova famiglia a sopportarne la presenza o si pentira` del suo acquisto?
- Il crimine di Lord Arthur Savile, in cui un chiromante avverte Lord Arthur che nel suo futuro e` previsto un omicido. Il nostro protagonista non si dara` pace al pensiero di questa previsione, ma non per il motivo per cui si potrebbe pensare.

- Il compleanno dell'infanta, in cui si raccontano i festeggiamenti per il compleanno della neo dodicenne infanta di Spagna.”



Dopo aver letto qualche libro fresco, di autori emergenti, sentivo il bisogno di leggere un autore piu` maturo, un bel classico. Nella mia lista di libri ancora da aprire era presente questo libricino di circa 100 pagine e in piu` sentivo un po` la mancanza di Wilde, percio` l'ho iniziato subito.

Oscar Wilde e` noto per il suo particolare stile. E` molto ironico e in questi racconti tale caratteristica si avverte subito fin dal primo racconto. Ne “Il fantasma di Canterville”, che nonostante il titolo, non e` un racconto horror, troviamo che i personaggi sono tutti estremamente esagerati; delle vere e proprie caricature. Abbiamo da una parte la moderna famiglia americana, tutta razionalita` e modernita`, che nel momento in cui tocca con mano la reale presenza di un fantasma nella loro nuova casa non si da per vinta, anzi! Al contrario dei passati inquilini, classici inglesi troppo attaccati alle tradizioni e alle leggende. Dall'altra abbiamo il fantasma, che dovrebbe essere spaventoso e crudele, ma in realta` lo e` solo perche` deve recitare quella parte. Perche` e` questo che ci si aspetta dal vecchio fantasma di un assassino. In realta` Lord Canterville sara` goffo, ci fara` sorridere, proveremo pena per lui e anche un pochino di tenerezza, quando finalmente si confidera` con Virginia, la giovane figlia dei signori Otis.

Stessa storia in “ Il crimine di Lord Arthur Savile”, dove troviamo i signori dell'alta societa` inglese, tutti balli, pettegolezzi e buone maniere, che per passare il tempo invitano alle loro feste un celebre chiromante. Dalla lettura della mano di Lord Arthur derivano una serie di peripezie al limite del grottesco, in cui Lord Arthur, invece di preoccuparsi perche` questo fantomatico delitto non accada mai, fa proprio tutto il contrario. Si convince che questo omicidio e` un fastidio che deve togliersi dalla mente per poter andare avanti e quindi fa di tutto per metterlo in atto, creando situazioni ovviamente assurde.
Il terzo racconto vede invece protagonista l'infanta di Spagna e un nano deforme, chiamato a corte per fare il buffone alla festa di compleanno della ragazzina. Qui viene messa in evidenza quanto i ragazzini possono essere veramente crudeli, causando sofferenza anche senza accorgersene.

I primi due racconti mi sono piaciuti tantissimo. Li ho trovati intelligenti, ironici e divertenti. Anche il terzo non e` male ma personalmente l'ho trovato abbastanza triste. Il triste destino del nano e` commovente.
Se volete leggere Wilde, partendo da qualcosa di semplice e veloce, uno di questi racconti fa sicuramente per voi. Soprattutto il Fantasma di Canterville, lo adoro!!

Voto: 4.5/5

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