venerdì 2 febbraio 2018

"Il Corvo e altre poesie" di Edgar Allan Poe - Cosa ne penso?

“Una raccolta di 20 tra le piu` celebri poesie di Edgar Allan Poe, dalle prime scritte durante la giovinezza fino alle ultime, scritte vent'anni piu' tardi. Poe era solito rimaneggiare piu` volte le sue composizioni e in questa raccolta sono presenti le edizioni piu` recenti. Oltre a queste poesie e` poi presente <La filosofia della composizione>, dove Edgar stesso ci racconta in modo molto dettagliato come avrebbe composto una delle sue opere piu` famose, Il corvo.”


Come ho detto piu` e piu` volte, io sono una grandissima ammiratrice di Poe. I suoi racconti per me sono straordinari e mi catturano dalla prima all'ultima parola. Mi lega a lui una vera e propria passione. Eppure finora conoscevo solo pochissime sue poesie.
A me la poesia non piace. Per molte persone staro` dicendo un'eresia, pero` lo ammetto. Non mi e` mai piaciuta, spesso ho difficolta` a capire i significati. Dal punto di vista poetico sono una capra. Ma soprattutto non mi emozionano. Non mi tirano fuori nulla. Naturalmente conoscevo quella meraviglia che e` The raven (di cui qualche giorno fa abbiamo festeggiato l'anniversario di pubblicazione), ma e` quando ho letto per la prima volta Annabel Lee, qualche mese fa, che ho avuto l'illuminazione. In quel momento ho sentito l'esigenza di leggere di piu`.

Alla fine della lettura di questa piccola raccolta, posso confermare quello che gia` ho detto. Sostanzialmente sono una capra quando si tratta di poesie, quindi probabilmente alcuni suoi componimenti non li ho apprezzati come avrebbero meritato. Pero` confermo il mio amore per The raven ( Il corvo) e Annabel Lee, che sara` per sempre una delle mie poesie preferite. Inoltre ho scoperto altre poesie magnifiche e struggenti, come The sleeper (Lei dorme) oppure For Annie.
Con queste poesie scopriamo una parte piu` intima di Poe. I temi principali sono l'amore, sempre in connubio con la morte e mai affrontato dal punto di vista erotico; c'e` anche qualche richiamo al classicismo, e poi troviamo tanta tristezza, depressione; in maniera delicata Poe ci parla anche di quella grande schiavitu` personale di cui soffre, l'alcolismo. E` un'anima triste e sfortunata e si sente.

In appendice troviamo La filosofia della composizione, un breve saggio in cui Poe ci descrive come e` arrivato a scrivere The raven. Una poesia scritta solo ed esclusivamente per fare un po` di soldi. Nel periodo in cui la scrive, infatti, Poe vive ormai nell'indigenza. In questo saggio Poe vuole sfatare il mito secondo cui gli artisti producono le proprie opere di getto, in preda all'ispirazione che sfiora qualcosa di mistico. In realta`, lui dice, la composizione di un'opera e` un processo certosino, che richiede ragionamenti su ragionamenti. Probabilmente quello che ha scritto non e` del tutto vero, pero` e` comunque affascinante da leggere.
E` molto difficile parlare di questi componimenti senza smembrarli e farli diventare quasi sterili. Inoltre non sono in grado di analizzare delle poesie, io. Vi consiglio di leggerli e farvi trasportare dalle sue parole. Se hanno rapito e emozionato me, vedrete che le apprezzerete tantissimo!!
Voto 5/5!



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