sabato 26 agosto 2017

"Hannibal" di Thomas Harris - Cosa ne penso?

Sono passati sette anni da quando il dottor Hannibal Lecter e` riuscito a evadere dal carcere di massima sicurezza in cui era rinchiuso e sette anni da quando l'agente dell'FBI Clarice Starling lo ha interrogato nella cella di un manicomio criminale. Anche se le ricerche non si sono mai interrotte, lo psichiatra cannibale e` ancora libero. La Starling pero` non lo ha dimenticato. Ed ecco che Hannibal ricompare, mandandole un segno della sua presenza. E lei, per ritrovarlo e` pronta ad andare nuovamente all'inferno.




Questo libro e` ambientato sette anni dopo le vicende raccontate ne “Il silenzio degli innocenti”, da cui e` stato tratto anche il celebre film con Antony Hopkins e Jodie Foster. Se non conoscete bene la storia, pero`, prima di iniziare la lettura di questo libro, consiglierei di andare in ordine cronologico con gli eventi narrati e leggere prima: “Il delitto della terza luna – Red Dragon”, “Il silenzio degli innocenti” e poi “Hannibal”. Se invece conoscete gia Hannibal the Cannibal, ecco il mio commento…

Questo libro si apre presentandoci Clarice Starling coinvolta in una operazione antidroga. Ci viene dipinta come una veterana, esperta e sicura di se. Purtroppo queste qualita`, soprattutto se sei una donna con le palle, nell'FBI potrebbero essere un intralcio, e infatti l'operazione finira` male e vedremo Clarice travolta dal fango mediatico e politico che le viene gettato addosso dai suoi colleghi ambiziosi e senza scrupoli. Tutto questo pero`, attira l'attenzione del dottor Lecter che, scomparso nel nulla da 7 anni, si rifara` vivo con Starling tramite una lettera. Qui si conclude la prima parte, che mi e` piaciuta, anche se di Hannibal si legge poco o quasi niente.

La seconda parte finalmente vede protagonista il nostro cannibale. E` ambientato in Italia, a Firenze, dove scopriamo che Lecter si nasconde sotto falsa identita`. Per il momento non e` interessato a uccidere, ma si diletta a lavorare come curatore di un museo e si gode la cultura e il cibo italiano. Si sa che non si deve disturbare il can che dorme, ma Hannibal viene riconosciuto da un ispettore di polizia, Rinaldo Pazzi (un Pazzi dei Pazzi, che mi sono sempre stati sulle scatole e il loro discendente non si smentisce). Pazzi e` un ispettore che dopo aver avuto un momento di celebrita` perche si pensava che avesse catturato il Mostro di Firenze, finisce rapidamente in disgrazia, quando si scopre che si era sbagliato. Ossessionato da desideri di rivincita per se e per il nome della sua famiglia, quando riconosce Hannibal sente subito odore di soldi e si mette in contatto con “il simpaticissimo” Mason Verger che ha messo una taglia sulla sua testa. Vi ricordate di Verger? Erede dell'immensa fortuna di famiglia, crudeli macellatori di maiali da generazioni, Mason e` pure un pedofilo, un maniaco, un sadico, e per colpa di Hannibal e` pure orrendamente mutilato, ridotto a uno scheletro vivente pieno di desiderio di vendetta. Lo vediamo quindi metter su un bel piano, che coinvolge un gruppetto di uomini specializzati in maiali ai quali piace molto la carne umana. Ovviamente Hannibal e` sempre un passo avanti, e Pazzi finisce molto male...ma in un modo che onora la tradizione di famiglia… :D

Le parti successive sono di nuovo ambientate negli Stati Uniti e vedono da una parte il concretizzarsi del sadico piano di Mason e dall'altra Starling, che si divide tra il gran casino all'FBI e la sua caccia personale a Lecter. Clarice non lo vuole morto, in fondo lei lo ammira, ne e` affascinata (come me lettrice del resto) e quindi intuendo il piano di Verger, vorrebbe fare in modo di salvarlo. Ma lo sappiamo benissimo, Hannibal non ha bisogno di essere salvato.
E` abbastanza prevedibile l'epilogo dello stolto piano di Verger e dei suoi scagnozzi, ma l'epilogo tra Hannibal e Clarice? Dopo la vicenda a casa Verger, Hannibal prende con se Clarice, perche` a sua volta ne e` affascinato. La cura e inizia lentamente a plasmarla e manipolarne la mente. In poco tempo, Clarice ne diventa complice e amante e i due spariscono. Non viene spiegato se lei si arrende totalmente a lui e alla sua natura, lo accetta e decide di diventare la sua compagna o se sia tutta una manipolazione psicologica. Nell'ultimo caso, spero che Clarice non si svegli mai da questa sorta di ipnosi, perche` il risveglio e la realizzazione delle cose che fara` con Hannibal potrebbero distruggerla definitivamente.

Questo libro mi e` piaciuto ma devo dire che non l'ho trovato eccezionale. La storia in se e` carina, appassionante, ma niente che tenga veramente con il fiato sospeso. Se si conosce gia Lecter, si sa che non si fara` mai fregare da nessuno e quindi si sa gia come andranno a finire tutti in piani e i tentativi per catturarlo e ucciderlo. Se Lecter viene catturato non sara` certo per la bravura di chi lo prende, ma solo perche` l'avra` deciso lui.
Quello che mi e` piaciuto di piu` di questo libro, infatto e` proprio Hannibal Lecter. Credo non esista un cattivo piu` affascinante di lui. Ha una intelligenza fuori dal comune, e` estremamente colto ed elegante, e` ipnotico. Lo sai benissimo che e` cattivo, che non prova nessun tipo di sentimento e che tutto quello che fa, persino gli atti “buoni”, sono solo per tornaconto personale. Lui non e` buono, non lo sara` mai. E` inutile che ci illudiamo, non ci sara` mai redenzione per lui, niente e nessuno lo indurra` a cambiare. Eppure siamo portati a tifare per lui. Gioisco molto quando i suoi nemici muoiono. E muoiono male.
Credo che sia decisamente il mio villain preferito.


Quindi, voto per il libro 3.5/5, ma consiglio vivamente di leggere l'intera trilogia. Non potrete resistere al fascino di Hannibal the Cannibal!

Nessun commento:

Posta un commento