E` il 1 ottobre e siamo a
Boston. Il fumettista Clay Riddell ha appena firmato un contratto che
risolvera` i suoi problemi economici e forse anche matrimoniali.
Sembra proprio una bella giornata! Ma poi...i cellulari iniziano a
squillare e improvvisamente la gente cambia. Diventa violenta,
sanguinaria, priva di coscienza. Come degli zombie. E da questo
momento, in tutto il mondo si scatena il caos. Si salvano solo i
pochi che in quel momento non avevano un cellulare disponibile,
compreso Clay che si rifiuta di comprarne uno. In sole due settimane
il mondo si divide in due: da una parte ci sono i «Cellulati», i
contaminati da questa strana malattia arrivata via telefono mentre
dall'altra ci sono i normali, che a questo punto dovranno decidere se
farsi convertire dai cellulati e diventare a loro volta zombie oppure
resistere e combattere.
Anche questa e` una rilettura
in realta`. Ma siccome la mia memoria scarseggia e 8 anni sono tanti,
mi ricordavo pochissimo di questo libro, cosi ho voluto riprovare.
Nelle prime 10 pagine succede
il finimondo! E gia questo e` un punto a suo favore, perche
personalmente non sopporto i libri che hanno decine di pagine di
introduzione (che di solito sono pure inutili). Qui no, siamo gia
catapultati nel caos! Le scene sono descritte molto bene, ho avuto
l'impressione di vederle e di sentire il caos che in pochi minuti
coinvolge il protagonista.
A questo punto succede quello
che e` un classico nelle storie catastrofiche di questo genere: si
forma «il gruppo», di solito formato da personalita` ben distinte.
Qui ammetto di aver temuto che King cadesse nei soliti personaggi
cliche`, invece, per fortuna, con il tempo abbiamo la possibilita` di
conoscere i tre protagonisti principali, Clay, Tom e Alice e abbiamo
la possibilita` di apprezzarli. Non risultano noiosi o irritanti o
eccessivamente eroici. Sono persone normali (e per fortuna
intelligenti); ho apprezzato in particolar modo Alice perche` ha
dimostrato molta forza e coraggio nel superare il trauma e diventare
importante per la storia, e Tom, che di sicuro e` il mio preferito
(soprattutto nella scena con la vecchia bigotta!!). Tutto questo vale
anche per i personaggi che si aggiungeranno al nostro gruppo iniziale
durante il loro viaggio.
Mi e` piaciuta molto
l'atmosfera di ansia che King ha saputo creare, dover scappare da un
nemico che potrebbe braccarti in ogni momento, il dover stare
attenti, il caos generale. Probabilmente se una cosa del genere
dovesse succedere veramente morirei nei primi 5 minuti, ma nei libri
(o nei film) adoro queste sensazioni!
All'inizio della storia i
nostri protagonisti capiscono che cosa ha causato tutto questo, la
provenienza dell'Impulso, ma non si fanno molte altre domande,
perche` la cosa fondamentale e` sapere cosa ne e` stato dei propri
cari. La svolta interessante nella storia avviene quando incontrano
il preside Ardai e Jordan, il suo unico alunno rimasto in vita. Con
loro scoprono che i cellulati si stanno organizzando, si stanno
evolvendo! Scoprono dove vanno la notte e elaborano alcune teorie su
cosa potrebbero essere i nuovi nemici. Riescono anche a portare a
termine con successo un attacco a un folto gruppo di cellulati, ma
purtroppo le conseguenze saranno drammatiche e li portera`a fare la
conoscenza del Frastagliato, colui che sembra essere il leader dei
cellulati.
Nelle strade inizia anche ad
apparire una strana scritta, KASHWAK= NO-FO, che si rivelera` essere
una mossa dei cellulati, la strategia finale per attirare i
sopravvissuti e convertirli. Ed e` qui che il racconto secondo me si
discosta da molti racconti o film di questo genere. Come ho gia`
scritto parlando di «La tempesta del secolo», penso che quando
l'essere umano e` in pericolo e nel panico diventa egoista, anche a
costo di diventare crudele. Nei tipici film, a questo punto vedremmo
i sopravvissuti fare gruppo per resistere e sconfiggere il nemico,
tutti insieme. In «Cell», invece, ben pochi normali decidono di
reagire. La maggior parte accetta passivamente che i cellulati
vogliano prendere il controllo, credono alle promesse del
Frastagliato e invece di reagire e ringraziare Clay e il suo gruppo
per aver attaccato e eliminato molti cellulati preferiscono trattarli
come reietti. Per paura e perche` pensano di salvarsi schierandosi
dalla parte dei vincenti.
I nostri reagiranno con un
grande attacco finale, ma King ci riserva un gran finale che o si ama
o si odia profondamente. Ma almeno su questo non dico assolutamente
niente, o dove sarebbe la sorpresa?
Un'altra cosa che ho
apprezzato e` la scelta del cellulare come innesco, Semplice, ma
molto efficace! Perche`, chi oggi non ha un telefonino? Potrebbe
davvero colpire tutti in pochissimo tempo. E anche se in quel preciso
istante te la potresti cavare perche` non avevi il cellulare tra le
mani, qual'e` la prima cosa che istintivamente chiunque farebbe, per
chiedere aiuto, o per chiamare i propri cari? Esatto...
Ovviamente ci sono delle cose
che non ho apprezzato, anche se devo dire la verita`, forse e` solo
una. Non c'e` la motivazione. King da una spiegazione di tutto,
dall'innesco all'evoluzione della mutazione, alla spiegazione del
baco. Ma niente di niente su chi o cosa abbia dato inizio a tutto
questo. E soprattutto, cosa abbastanza incredibile, mai nessuno se lo
chiede. Danno per scontato qualche fantomatico terrorista e poi
basta. Io vorrei sapere chi e perche'.
Dopo questo lunghissimo
commento, voto finale: 3.8/5. Non e` sicuramente un capolavoro di
Stephen King, ma mi e` piaciuto molto e lo consiglio se vi piacciono
le storie zombeggianti e apocalittiche.
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