martedì 8 gennaio 2019

"Coraline" di Neil Gaiman - Cosa ne penso?


“Coraline si e` appena trasferita in un nuovo appartamento con i genitori, amorevoli ma perennemente indaffarati per riuscire a stare dietro a questa ragazzina cosi curiosa, sempre pronta a tuffarsi in qualche esplorazione. Sopraffatta dalla noia Coraline fa amicizia con le sue strane ma simpatiche vicine di casa, che le regalano una pietra che dovrebbe proteggerla dalle cose malvagie.
Un giorno i genitori di Coraline scompaiono misteriosamente e quella che sembrava una finta porta nel salotto di casa si rivela una porta che conduce in un mondo parallelo in cui Coraline trovera` una casa uguale alla sua, con dei genitori identici ai suoi ma con degli strani bottoni al posto degli occhi e dai modi eccessivamente gentili, che fanno di tutto per convincere Coraline a rimanere con loro e dimenticarsi dei suoi veri genitori. In realta` Coraline si accorge ben presto che la gentilezza dell'Altra Madre nasconde qualcosa di molto cattivo e dovra` far ricorso a tutto il suo coraggio per salvare i suoi veri genitori.”




Neil Gaiman scrisse questo racconto, pubblicato nel 2002, per le due figlie, all'epoca bambine; inizio` a scriverlo per la figlia maggiore e lo termino` per la figlia minore. E` quindi chiaramente un libro per ragazzi ma dalle tinte dark e poco convenzionale. Non deve pero` stupire questa cosa se si pensa che il racconto era originariamente destinato alle sue figlie, appassionate fin da piccole di storie paurose di mostri e fantasmi. Quello che e` un racconto per due bambine puo` benissimo andare bene per i ragazzi di tutto il mondo, perche` al di la` dell'atmosfera oscura, la storia di Coraline e` una favola che ha una morale, un insegnamento forse semplice ma estremamente importante per chi si trova nella fase della crescita e non solo, perche` la storia di Coraline fa bene anche agli adulti.

Coraline e` una ragazzina simpatica, intelligente e molto curiosa con due genitori che sicuramente le voglione bene ma che sono molto impegnati e cercano di togliersela di torno trovandole occupazioni come contare oggetti sparsi per la casa o esplorare i dintorni della casa nuova. In questo modo fa la conoscenza di alcuni vicini anziani un po` rintronati ma altrettanto simpatici, come le ex attrici di teatro e il signore un po` pazzo impegnato ad addestrare topi; anche se strane, le due donne saranno fondamentali per Coraline perche` le daranno un oggetto che sara` molto importante per l'avventura nella quale si trovera` catapultata piu` avanti.

Infatti, una sera, i genitori di Coraline scompaiono nel nulla; all'inizio Coraline non si preoccupa, si prepara la cena e va a dormire. Ma il giorno dopo comincia a sospettare che ci sia qualcosa di anomalo in questa scomparsa e inizia a indagare per trovare qualche indizio che le possa dire dove sono finiti i genitori. Questa esplorazione la porta ad aprire una porta che si trova nel salotto di casa e che normalmente si apre...su un muro di mattoni. Stavolta, pero`, la porta si apre su un corridoio identico a quello di casa sua, che si inoltra in un appartamento identico al suo, ma speculare. Qui le cose iniziano a farsi decisamente strane e inquietanti perche` nell'Altra casa Coraline trova i suoi Altri genitori, identici ai suoi veri genitori ma con dei bottoni al posto degli occhi. Le stranezze non finiscono qui, perche` i due (e soprattutto l'Altra Madre) sono estremamente generosi, anche troppo. Per un momento Coraline, ragazzina amata ma leggermente trascurata, si sente felice e questa situazione la cattura. Per fortuna ho detto che e` una ragazzina intelligente e capisce subito che e` tutto troppo bello per essere vero. L'Altra Madre insiste fin troppo per convincerla a rimanere con loro e dietro tutta questa premura e bonta` si cela qualcosa di malvagio che sta solo cercando di attirare Coraline nella sua rete.

E` adesso che inizia l'insegnamento bello e importante del racconto perche` Coraline deve far ricorso a tutto il suo coraggio (aiutata da un gatto scontroso, una sorta di Grillo Parlante) per sconfiggere questa creatura e salvare i suoi veri genitori. L'insegnamento, la morale non e` banalmente quello di “essere coraggiosi”, ma di saper affrontare le proprie paure e anche le situazioni che non ci piacciono ma che sono necessarie. E soprattutto che il coraggioso non e` chi non ha paura, ma chi nonostante la paura affronta lo stesso la situazione e la supera. E` giusto e normale avere paura ma e` importante non farsi sopraffare da essa. E` un bell'insegnamento anche per gli adulti, o almeno a me e` piaciuto molto come concetto e cerchero` di tenerlo a mente.

Il libro e` molto carino, con un linguaggio semplice e situazioni surreali tipiche di un racconto per bambini/ragazzi ma con quello sfondo dark che da piccola avrei letteralmente adorato e che anche a 30 anni superati mi e` piaciuto parecchio! Il mio voto per questo libro e` un bel 3.8/5. Gaiman e` definitivamente una garanzia!  

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