“Gordon
Pym e` un ragazzo con la passione per il mare e la vita da marinaio,
che sogna di imbarcarsi. Non ha pero` il consenso dei genitori, e
cosi` un giorno decide di imbarcarsi di nascosto sulla nave del padre
del suo migliore amico. Da questo momento in poi Gordon vivra` una
serie di avventure da incubo, un vero e proprio viaggio nel terrore.
Gordon vivra` infatti naufragi, soffrira` la fame e la sete, vivra`
l'incubo dei pirati, di navi fantasma, del cannibalismo e di
sconosciuti popoli sanguinari. Non tutto l'orrore di cui parla Poe ha
sempre un origine soprannaturale; a volte cio` di cui bisogna aver
veramente paura e` la furia della natura e la violenza degli esseri
umani.”
Nella
sua carriera di scrittore e direttore di giornale, Edgar Allan Poe ha
scritto quasi esclusivamente racconti e poesie. Non si era mai
cimentato nella scrittura di un romanzo, fino a quando l'editore
della Harper & Brothers non gli rifiuto` l'ennesimo racconto,
dicendogli pero` che se avesse scritto un romanzo l'avrebbe
pubblicato volentieri (thanks to Fabio Genovesi per la prefazione
interessante!!). E dunque ecco Le avventure di Gordon Pym,
l'unico romanzo scritto da Poe. Una prima volta che ebbe un successo
strepitoso.
Per
quanto riguarda questa misera lettrice, io gia` intuivo che forse non
l'avrei apprezzato come meritava, perche` a me le storie di mare, di
marinai e di naufragi non piacciono. Anzi, mi annoiano a morte, a
chiunque appartenga la penna che le scrive. Ma sono o non sono
ossessionata da Poe? Potevo mai accantonarlo? Che eresia! Come
temevo, pero`, non mi e` piaciuto molto.
Oggettivamente
parlando, e` scritto magnificamente. Poe e` stato il precursore di
tanti
generi e tante tecniche narrative; qui ne ha inventata un'altra, per
esempio. Avete presente i film che oggi si sprecano, girati con la
tecnica del “facciamo finta
di aver ritrovato per caso un filmato girato da qualcuno che poi e`
misteriosamente scomparso e la spacciamo per storia vera”? Quelli
che sembrano girati da qualcuno con la tremarella e che fanno venire
il mal di mare, per risultare piu` verosimili possibile? Ecco qui, in
Le avventure di Gordon Pym
abbiamo il precursore. Poe, infatti, per rendere il suo romanzo il
piu` impressionante possibile, fa finta di aver incontrato veramente
un certo Gordon Pym e di averlo convinto a mettere per iscritto la
sua impressionante storia vissuta qualche anno prima. Un storia di
sopravvivenza e di orrore che, se vissuta veramente, colpisce
moltissimo. Ovviamente Poe fece centro!
Inoltre
in questo romanzo Poe riesce a incutere disagio, orrore, senso di
claustrofobia senza mai parlare una sola volta di qualche cosa di
soprannaturale. Tutte le brutte e barbare avventure (che chiamerei
piu` incubi) che Pym vive sono dovute alla crudelta` dell'uomo.
L'uomo e` un animale e per il suo interesse non ci pensa due volte a
far del male a un suo simile. Siamo con Pym durante i primi giorni in
cui si nasconde ed e` convinto che il suo amico si sia dimenticato di
lui e proviamo angoscia per questo, perche` abbiamo l'impressione di
essere stati “sepolti vivi” con lui. Poi viviamo il naufragio e
soprattutto tutto cio` che ne consegue: piu` di un mese alla deriva,
senza cibo ne acqua..cosa mai potra` arrivare a fare un esser umano
per sopravvivere? E quando poi finalmente incontrano una nave che li
ripesca, anche in quel caso gli orrori non sono finiti e la salvezza
e` ancora lontana. Non c'e` bisogno di infilare fantasmi in questa
storia. La cattiveria delle persone e` gia` abbastanza!
Dicevo
pero` che non mi e` piaciuto. La colpa pero` non e` di Poe, ma e`
proprio questo genere di storie che a me non piacciono. Per circa
meta` del libro, a parte i primi giorni di prigionia, non succede
molto e il protagonista ci fa una dettagliata (issima issima)
descrizione della vita per mare, con tutta una serie di termini
marinareschi che servono solo a confondermi le idee. Per questo
motivo ci ho messo giorni e giorni solo per arrivare a meta` libro.
Dopo le cose si fanno piu` movimentate, ma comunque i racconti di
naufragi per me sono un misto di noia e angoscia.
Comunque
ripeto, e` solo gusto personale, l'autore o il libro non c'entrano.
Quindi,
il mio voto per Le avventure di Gordon Pym e`
3/5, purtroppo non sono riuscita ad apprezzarlo. Ma in quanto Poe lo
consiglio vivamente, soprattutto se non siete schizzinosi verso la
vita di mare come me e vi piacciono questo genere di avventure!
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