lunedì 16 aprile 2018

"Le avventure di Gordon Pym" di Edgar Allan Poe - Cosa ne penso?


“Gordon Pym e` un ragazzo con la passione per il mare e la vita da marinaio, che sogna di imbarcarsi. Non ha pero` il consenso dei genitori, e cosi` un giorno decide di imbarcarsi di nascosto sulla nave del padre del suo migliore amico. Da questo momento in poi Gordon vivra` una serie di avventure da incubo, un vero e proprio viaggio nel terrore. Gordon vivra` infatti naufragi, soffrira` la fame e la sete, vivra` l'incubo dei pirati, di navi fantasma, del cannibalismo e di sconosciuti popoli sanguinari. Non tutto l'orrore di cui parla Poe ha sempre un origine soprannaturale; a volte cio` di cui bisogna aver veramente paura e` la furia della natura e la violenza degli esseri umani.”



Nella sua carriera di scrittore e direttore di giornale, Edgar Allan Poe ha scritto quasi esclusivamente racconti e poesie. Non si era mai cimentato nella scrittura di un romanzo, fino a quando l'editore della Harper & Brothers non gli rifiuto` l'ennesimo racconto, dicendogli pero` che se avesse scritto un romanzo l'avrebbe pubblicato volentieri (thanks to Fabio Genovesi per la prefazione interessante!!). E dunque ecco Le avventure di Gordon Pym, l'unico romanzo scritto da Poe. Una prima volta che ebbe un successo strepitoso.

Per quanto riguarda questa misera lettrice, io gia` intuivo che forse non l'avrei apprezzato come meritava, perche` a me le storie di mare, di marinai e di naufragi non piacciono. Anzi, mi annoiano a morte, a chiunque appartenga la penna che le scrive. Ma sono o non sono ossessionata da Poe? Potevo mai accantonarlo? Che eresia! Come temevo, pero`, non mi e` piaciuto molto.

Oggettivamente parlando, e` scritto magnificamente. Poe e` stato il precursore di tanti generi e tante tecniche narrative; qui ne ha inventata un'altra, per esempio. Avete presente i film che oggi si sprecano, girati con la tecnica del “facciamo finta di aver ritrovato per caso un filmato girato da qualcuno che poi e` misteriosamente scomparso e la spacciamo per storia vera”? Quelli che sembrano girati da qualcuno con la tremarella e che fanno venire il mal di mare, per risultare piu` verosimili possibile? Ecco qui, in Le avventure di Gordon Pym abbiamo il precursore. Poe, infatti, per rendere il suo romanzo il piu` impressionante possibile, fa finta di aver incontrato veramente un certo Gordon Pym e di averlo convinto a mettere per iscritto la sua impressionante storia vissuta qualche anno prima. Un storia di sopravvivenza e di orrore che, se vissuta veramente, colpisce moltissimo. Ovviamente Poe fece centro!
Inoltre in questo romanzo Poe riesce a incutere disagio, orrore, senso di claustrofobia senza mai parlare una sola volta di qualche cosa di soprannaturale. Tutte le brutte e barbare avventure (che chiamerei piu` incubi) che Pym vive sono dovute alla crudelta` dell'uomo. L'uomo e` un animale e per il suo interesse non ci pensa due volte a far del male a un suo simile. Siamo con Pym durante i primi giorni in cui si nasconde ed e` convinto che il suo amico si sia dimenticato di lui e proviamo angoscia per questo, perche` abbiamo l'impressione di essere stati “sepolti vivi” con lui. Poi viviamo il naufragio e soprattutto tutto cio` che ne consegue: piu` di un mese alla deriva, senza cibo ne acqua..cosa mai potra` arrivare a fare un esser umano per sopravvivere? E quando poi finalmente incontrano una nave che li ripesca, anche in quel caso gli orrori non sono finiti e la salvezza e` ancora lontana. Non c'e` bisogno di infilare fantasmi in questa storia. La cattiveria delle persone e` gia` abbastanza!

Dicevo pero` che non mi e` piaciuto. La colpa pero` non e` di Poe, ma e` proprio questo genere di storie che a me non piacciono. Per circa meta` del libro, a parte i primi giorni di prigionia, non succede molto e il protagonista ci fa una dettagliata (issima issima) descrizione della vita per mare, con tutta una serie di termini marinareschi che servono solo a confondermi le idee. Per questo motivo ci ho messo giorni e giorni solo per arrivare a meta` libro. Dopo le cose si fanno piu` movimentate, ma comunque i racconti di naufragi per me sono un misto di noia e angoscia.
Comunque ripeto, e` solo gusto personale, l'autore o il libro non c'entrano.

Quindi, il mio voto per Le avventure di Gordon Pym e` 3/5, purtroppo non sono riuscita ad apprezzarlo. Ma in quanto Poe lo consiglio vivamente, soprattutto se non siete schizzinosi verso la vita di mare come me e vi piacciono questo genere di avventure!

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