mercoledì 11 ottobre 2017

"Re Nero" di Massimo Mayde - Cosa ne penso?

Cracovia, 1887. Uno straniero viene trovato in fin di vita lungo una strada buia. Il volto orribilmente sfigurato riporta i segni di una malattia sconosciuta.
A questa misteriosa scoperta segue un macabro annuncio, come un monito dal regno dei morti: nel piccolo monastero sulle rive della Vistola, la “Lanterna dei morti”, che un tempo serviva a segnalare la presenza degli appestati nella citta`, si riaccende da sola dopo piu` di 400 anni. Nella nebbia il suo lume spettrale annuncia l'avvento di qualcosa di terribile.

Il dottor Laska e il dottor Lucas Van der Meer iniziano ad indagare. Scopriranno cosi una verita` da incubo dietro l'epidemia di Peste Nera che sta mettendo in ginocchio l'Est Europa.


Prima di cominciare il mio commento vorrei fare una precisazione. Questo libro mi e` stato mandato dalla casa editrice ABEditore, una piccola casa editrice milanese che ho conosciuto pochi mesi fa e che mi ha colpita sia per le scelte editoriali che per la bellezza dei loro libri. La settimana scorsa mi hanno fatto questo bel regalo (e sono rimasta sorpresa perche` comunque il mio profilo e il mio blog sono neonati e piccolini). Non mi e` stata chiesta nessuna recensione (e di conseguenza nessuna pressione per parlarne), quindi quello che scrivero` e` il mio pensiero libero.

Bene. La storia. Il libro inizia con il botto! Gia dal primo capitolo Massimo Mayde e` stato capace di creare ansia e suspence. Mi riferisco per esempio al momento in cui il Dottor Laska, uno dei protagonisti di questo romanzo, viene chiamato per vedere lo sconosciuto trovato in un vicolo orribilmente deturpato. Piu` ci avviciniamo alla stanza e piu` la sensazione di ansia aumenta. E` come quando sappiamo che vedremo una scena raccapricciante ma la nostra curiosita` e` piu` forte e quindi con un occhio aperto continuiamo a guardare. Ansia e raccapriccio dunque. Se siete di deboli di cuore e di stomaco attenzione, perche` Mayde non risparmia mai scene molto violente e crude. Alla violenza, pero`, si alternano alcuni passi o capitoli molto poetici, sognanti. Malinconici.
Rimarrete con il fiato sospeso fino alla fine, con la resa dei conti finale e il colpo di scena. Di piu non si dice :P

Un'altra cosa che ho apprezzato e` che ci sono molte parti descrittive ma e` fatto in maniera piacevole. Spesso non gradisco quando l'autore si sofferma a descrivere tutti i particolari. In questo libro invece queste descrizioni sono piacevoli, per niente pesanti e riescono a far inquadrare bene la scena, come se fossimo di fronte a un film.

I personaggi. Questo libro e` pieno di protagonisti, a un certo punto ne abbiamo addirittura sei! Questo e` di solito un rischio, potrebbe generare confusione perche` nessuno e` comparsa, ma tutti sono sullo stesso piano e parte attiva nella storia. Qui pero` vengono caratterizzati bene, ciascuno con il proprio modo di fare, di parlare e con il proprio carattere.

Sulla copertina troviamo scritto: <Tra realta` storica e finzione, l'autore imprime a questo romanzo una poetica onirica che sa andare oltre i limiti del terrore, e al tempo stesso un saggio ricco di informazioni riguardo il fenomeno del vampirismo storico, partendo dalla distruzione del canone vampiro-aristocratico a favore di una visione del vampiro come creatura immemore>. Non potrei descriverlo meglio. Nel libro si trovano tante citazioni e passi di libri realmente scritti sui vampiri; non romanzi, ma saggi e dissertazioni. Inoltre non troviamo vampiri luccicanti, anime dannate che per amore trovano la redenzione e ora mi trattengo oppure esce fuori la mia parte scurrile. Qui non troviamo neanche il Dracula cosi` come lo conosciamo, ma abbiamo dei vampiri che sono delle vere e proprie bestie. Dei demoni. C'e` tanto folkore e leggende popolari interessanti da scoprire.

Una menzione finale per il libro, cosi` come e` stato stampato dalla casa editrice. La copertina, le illustrazioni all'interno mostrano tutto l'impegno, la passione e la voglia di fare le cose fatte bene da parte degli editori. Sono spettacolari. MA, a questo punto devo trovare una cosa negativa. Questo commento non puo` essere tutto un Ammmore incondizionato. Cosa ho odiato? Lo spessore della copertina. Non e` una scemenza, giuro, e` piu` sottile delle pagine interne! Questo la rende molto fragile, tanto che avevo paura di metterlo in borsa o di prenderlo male e sentire gli strappi. Capisco che essendo piccoli, bisogna anche badare al risparmio, I know. Ma prendere in mano questo libro e`stata tachicardia ogni volta.

Basta cosi! A tutti quelli che vogliono leggere un bel libro sui vampiri, scritto bene, lo consiglio assolutamente. Io me ne sono innamorata! Massimo, ti do 5/5. per me una rarita`!

-Happy Halloween!
  

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