Cracovia,
1887. Uno straniero viene trovato in fin di vita lungo una strada
buia. Il volto orribilmente sfigurato riporta i segni di una malattia
sconosciuta.
A
questa misteriosa scoperta segue un macabro annuncio, come un monito
dal regno dei morti: nel piccolo monastero sulle rive della Vistola,
la “Lanterna dei morti”, che un tempo serviva a segnalare la
presenza degli appestati nella citta`, si riaccende da sola dopo piu`
di 400 anni. Nella nebbia il suo lume spettrale annuncia l'avvento di
qualcosa di terribile.
Il
dottor Laska e il dottor Lucas Van der Meer iniziano ad indagare.
Scopriranno cosi una verita` da incubo dietro l'epidemia di Peste
Nera che sta mettendo in ginocchio l'Est Europa.
Prima
di cominciare il mio commento vorrei fare una precisazione. Questo
libro mi e` stato mandato dalla casa editrice ABEditore, una piccola
casa editrice milanese che ho conosciuto pochi mesi fa e che mi ha
colpita sia per le scelte editoriali che per la bellezza dei loro
libri. La settimana scorsa mi hanno fatto questo bel regalo (e sono
rimasta sorpresa perche` comunque il mio profilo e il mio blog sono
neonati e piccolini). Non mi e` stata chiesta nessuna recensione
(e di conseguenza nessuna pressione per parlarne), quindi quello che
scrivero` e` il mio pensiero libero.
Bene.
La storia. Il libro inizia con il botto! Gia dal primo capitolo
Massimo Mayde e` stato capace di creare ansia e suspence. Mi
riferisco per esempio al momento in cui il Dottor Laska, uno dei
protagonisti di questo romanzo, viene chiamato per vedere lo
sconosciuto trovato in un vicolo orribilmente deturpato. Piu` ci
avviciniamo alla stanza e piu` la sensazione di ansia aumenta. E`
come quando sappiamo che vedremo una scena raccapricciante ma la
nostra curiosita` e` piu` forte e quindi con un occhio aperto
continuiamo a guardare. Ansia e raccapriccio dunque. Se siete di
deboli di cuore e di stomaco attenzione, perche` Mayde non risparmia
mai scene molto violente e crude. Alla violenza, pero`, si alternano
alcuni passi o capitoli molto poetici, sognanti. Malinconici.
Rimarrete
con il fiato sospeso fino alla fine, con la resa dei conti finale e
il colpo di scena. Di piu non si dice :P
Un'altra
cosa che ho apprezzato e` che ci sono molte parti descrittive ma e`
fatto in maniera piacevole. Spesso non gradisco quando l'autore si
sofferma a descrivere tutti i particolari. In questo libro invece
queste descrizioni sono piacevoli, per niente pesanti e riescono a
far inquadrare bene la scena, come se fossimo di fronte a un film.
I
personaggi. Questo libro e` pieno di protagonisti, a un certo punto
ne abbiamo addirittura sei! Questo e` di solito un rischio, potrebbe
generare confusione perche` nessuno e` comparsa, ma tutti sono sullo
stesso piano e parte attiva nella storia. Qui pero` vengono
caratterizzati bene, ciascuno con il proprio modo di fare, di parlare
e con il proprio carattere.
Sulla
copertina troviamo scritto: <Tra realta` storica e finzione,
l'autore imprime a questo romanzo una poetica onirica che sa andare
oltre i limiti del terrore, e al tempo stesso un saggio ricco di
informazioni riguardo il fenomeno del vampirismo storico, partendo
dalla distruzione del canone vampiro-aristocratico a favore di una
visione del vampiro come creatura immemore>. Non potrei
descriverlo meglio. Nel libro si trovano tante citazioni e passi di
libri realmente scritti sui vampiri; non romanzi, ma saggi e
dissertazioni. Inoltre non troviamo vampiri luccicanti, anime dannate
che per amore trovano la redenzione e ora mi trattengo oppure esce
fuori la mia parte scurrile. Qui non troviamo neanche il Dracula
cosi` come lo conosciamo, ma abbiamo dei vampiri che sono delle vere
e proprie bestie. Dei demoni. C'e` tanto folkore e leggende popolari
interessanti da scoprire.
Una
menzione finale per il libro, cosi` come e` stato stampato dalla casa
editrice. La copertina, le illustrazioni all'interno mostrano tutto
l'impegno, la passione e la voglia di fare le cose fatte bene da
parte degli editori. Sono spettacolari. MA, a questo punto devo
trovare una cosa negativa. Questo commento non puo` essere tutto un
Ammmore incondizionato. Cosa ho odiato? Lo spessore della copertina.
Non e` una scemenza, giuro, e` piu` sottile delle pagine interne!
Questo la rende molto fragile, tanto che avevo paura di metterlo in
borsa o di prenderlo male e sentire gli strappi. Capisco che essendo
piccoli, bisogna anche badare al risparmio, I know. Ma prendere in
mano questo libro e`stata tachicardia ogni volta.
Basta
cosi! A tutti quelli che vogliono leggere un bel libro sui vampiri,
scritto bene, lo consiglio assolutamente. Io me ne sono innamorata!
Massimo, ti do 5/5. per me una rarita`!
-Happy
Halloween!
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