sabato 21 ottobre 2017

"Dracula" di Bram Stoker - Cosa ne penso?

Jonathan Harker, procuratore legale londinese, arriva in Transilvania dove si trova immerso fin da subito in un viaggio spaventoso. Le cose non migliorano quando finalmente arrivera` al castello del suo cliente, un signore vestito di nero, dagli occhi troppo rossi e dai denti troppo bianchi. Il suo cliente e` il conte Dracula. Harker si rendera` ben presto conto che il padrone di casa non e` solo strano; c'e` un segreto molto piu` spaventoso che lo riguarda.
Quando finalmente Jonathan riuscira` a scappare pero`, scoprira` che Dracula e` riuscito nel suo intento di arrivare a Londra, dove spera di stabilire la sua nuova dimora. In Inghilterra pero` Dracula trovera` un gruppo di persone guidato da Van Helsing, che lo conosce bene. La missione del gruppo sara` trovare e eliminare il terribile conte e cosi salvare la vita di Mina, sulla quale Dracula ha dei piani precisi.


La settimana scorsa ho chiesto in un sondaggio su Instagram se leggete anche le prefazioni dei libri o se andate direttamente al romanzo. Ha vinto il “ma che me ne frega di quella roba”. Male ragazzi, male! Io ho imparato a leggerle, perche` spesso: 1) aiutano la comprensione del romanzo stesso e 2) a volte gli autori danno delle informazioni interessanti.
Quella che ho appreso io leggendo la prefazione di questo libro e` che la storia che Stoker si sia ispirato al principe Vlad III Tepes (l'Impalatore) e` una bufala. Ha preso in prestito il nome ma per il resto Dracula il vampiro ha poco o niente a che fare con Vlad III. Interessante? Per me si, almeno la smettero` di chiamarlo l'Impalatore :D

Parlando del libro, ho letto in giro che parecchia gente e` rimasta insoddisfatta da questo libro. Chi lo definisce pesante, chi dice “Mi aspettavo di piu” oppure “Non e` quello che mi aspettavo”. Devo dire che questa e` la stessa reazione che ho avuto io la prima volta che l'ho letto, qualche anno fa. Non e` che non mi fosse piaciuto ma anche io avevo provato una sorta di insoddisfazione. Credo che il motivo sia perche` Dracula e` stato il precursore di tutto cio` che riguarda il mondo dei vampiri; da quando questo libro e` stato pubblicato (1897) quanti adattamenti cinematografici, televisivi, letterari e teatrali possiamo contare? Una marea! E ogni volta gli autori si sono “ispirati”, aggiungendo o togliendo dettagli, per cui alla fine, al 2017 siamo arrivati ad avere un'idea di Dracula abbastanza diversa dall'originale. Vi aspettate un vampiro tormentato? Una storia d'amore? Un essere estremamente intelligente? Non sara` cosi. Van Helsing lo definisce piu` volte un essere con “un cervello bambino”; e` intelligente, ma usa molto il suo istinto animalesco, non cerca la donna della sua vita, o la redenzione. E` solo un animale, una sorta di demone in cui la vera anima e` imprigionata e potra` avere pace solo quando l'essere che la contiene verra` ucciso.

Il mio consiglio e` quello di non aspettarvi niente. Liberate la mente dai pregiudizi e dalle immagini che avete di Dracula e solo allora vi gusterete questo libro. Con questa rilettura io l'ho fatto e ho trovato il libro enormemente bello. L'atmosfera gotica la fa da padrona. Il libro e` strutturato come una serie di lettere e stralci di diari (mooooolto dettagliati) di tutti i protagonisti in gioco, non c'e` nessun narratore. E anche questo particolare mi e` piaciuto.
Nonostante il libro sia intitolato Dracula, il vampiro e` poco presente nel libro. I veri protagonisti sono quelli che gli danno la caccia, con le loro storie e i loro sforzi per stanare il vampiro, i loro momenti di sconforto e di forza.

Ora le cose che mi sono piaciute meno. Prima di tutto l'eccessiva tendenza di Stoker a descrivere TUTTO nei minimi particolari e a essere prolisso. In alcuni casi, come la descrizione iniziale del viaggio di Jonathan, questa serve, e` anzi fondamentale per creare nel lettore quella predisposizione mentale a essere terrorizzato, inorridito. E` azzeccato. In altri casi invece l'autore avrebbe fatto bene a risparmiare un po` di carta perche` erano abbastanza noiose e inutili.
L'ultima cosa che mi ha infastidito molto e` l'estremo maschilismo che trasuda da tutti i pori dei protagonisti. In sostanza Mina non puo` partecipare a niente perche` e` una donna; non puo` neanche vedere o sentire niente perche` essendo una donna non reggerebbe. Peccato signori miei, che Mina ha piu` attributi di tutti, non si spaventa cosi facilmente, ha un carattere fortissimo, e` la piu intelligente di tutti e se non fosse per lei quelli li avrebbero brancolato nel buio per tutto il libro. Meh. Ricordiamoci del periodo in cui e` stato scritto...lo giustifico per quello. Perche` se penso che c'e` gente che ragiona cosi ancora adesso mi deprimo.

Quindi, seguite il mio consiglio e dategli una chance. E` un classico che tutti dovrebbero leggere! Voto 5/5!



2 commenti:

  1. Sono d'accordo con te: bisogna pulire la mente dai pregiudizi. Quando lo lessi la prima volta, in una edizione economica BUR, ai tempi del liceo, la mia fortuna fu non averne mai visto una trasposizione cinematografica. Non rimasi interdetto o deluso.

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  2. Io avevo visto il film di Coppola invece, meraviglioso, per alcuni punti coincideva ma anche lui si e` preso le sue liberta`! E quindi quando ho letto il libro sono rimasta un po` delusa :D

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