lunedì 19 novembre 2018

"Obscura, tutti i racconti" di Edgar Allan Poe - Cosa ne penso?


“Obscura e` l'ultima raccolta completa in ordine cronologico di tutti i racconti in prosa di Edgar Allan Poe. Un autore famoso soprattutto per i suoi racconti sulla morte e sugli amori tragici ma che in realta` e` stato il precursore e l'ispiratore di tanti generi differenti, dall'horror alla fantascienza, dall'avventura alle storie investigative.”






<Poe ha fatto qualcosa che a nessuno era mai riuscito o sarebbe potuto riuscire. A lui dobbiamo il moderno racconto dell'orrore nella sua ultima e perfetta espressione. H.P.Lovecraft.

Cosa dire ancora su Edgar Allan Poe che non e` gia` stato detto? Lui, i suoi racconti, le sue poesie, sono state analizzate cosi tante volte e da persone molto piu` esperte di me che temo un po` questo commento. Mi scuso quindi in anticipo per la possibile ovvieta` delle cose che diro`.
Una cosa che pero` mi viene in mente quando penso a Poe e` che di solito viene associato all'horror e al paranormale. In realta` la sua produzione e` stata molto piu` vasta e differenziata. E leggendo questa raccolta si potra` benissimo intuire che i racconti “horror” sono solo una piccola parte di cio` che e` uscito dalla sua testa e dalla sua penna e che forse l'horror in molti casi c'entra poco.

Di raccolte di racconti ne esistono parecchie e ogni editore sceglie modalita` diverse per presentarli: ci sono raccolte in cui i racconti sono divisi per genere e ce ne sono altre, come quella in questione, che riporta i racconti in ordine cronologico. Ogni racconto e` quindi corredato di data di pubblicazione e titolo originale e procedendo in questo modo si incontrano racconti di generi piu` disparati. Si capisce quindi che Poe non ha attraversato nessuna “fase” ma che scriveva cio` che piu` lo ispirava in quel momento, come un fiume in piena. I racconti, comunque, non sono legati in alcun modo e quindi il lettore puo` decidere la modalita` di lettura che piu` gli aggrada: puo` procedere in ordine, come ho fatto io, oppure per “generi” e in questo caso nella prefazione e` presente un elenco di questo tipo, fatto proprio per chi volesse leggere prima i “racconti dell'orrore”, poi quelli del “grottesco” e cosi` via.
Dicevo che io ho preferito la lettura in ordine cronologico ma qui ammetto di aver barato! Non ho letto tutti i racconti, infatti, perche` la raccolta e` veramente vasta (962 pagine) e ho quindi preferito dare la priorita` ai racconti che non conoscevo; ma del resto gli altri non avevo un gran bisogno di rileggerli perche` nonostante siano davvero tanti, ognuno trova il modo di rimanere nella testa e quindi me li ricordavo piuttosto bene. Nessun racconto di Poe potra` mai uscire davvero da voi senza lasciarvi un segno.

Come gia` ho detto, Poe ha scritto diverse tipologie di racconti, e spesso si tende a pensare che abbia scritto sul “paranormale”. In realta` Poe non scrive apertamente cose di questo tipo. Mi spiego meglio. Ci sono racconti che per l'angoscia che trasmettono e per i fatti portati all'estremo possono apparire “sovrannaturali”, ma in realta` Poe quando mai parla di mostri o di fantasmi? Quello che descrive lui sono fatti sicuramente portati all' eccesso, inquietanti e che mettono i brividi ma normali (a parte forse una possibile reincarnazione, ok :D). I soggetti di questa tipologia di racconti sono la morte, le malattie mortali che portano via per sempre l'amata al protagonista, le ossessioni, la pazzia; sono patologie portate all'estremo, ma sempre patologie riconoscibili. E` il modo che ha lui di raccontarli che li rende raccapriccianti! E questi sono i miei racconti preferiti, quelli che me l'hanno fatto e tutt'ora me lo fanno amare alla follia. E quindi sto parlando di La maschera della morte rossa, Il gatto nero, Il pozzo e il pendolo, Il cuore rivelatore, La caduta di casa Usher, Berenice, Ligeia, William Wilson, Il seppellimento prematuro (potrei continuare ma spero di aver reso l'idea). Questa volta li ho saltati ma non mi stanco mai di rileggerli!

Poi abbiamo i racconti di genere investigativo, che sono pochi ma che adoro follemente! Tutti conoscono investigatori come Sherlock Holmes o Poirot ma prima di tutti loro e` arrivato Auguste Dupin, lo strano e intelligente investigatore parigino protagonista di storie come I delitti della Rue Morgue o Il mistero di Marie Roget. Per alcune caratteristiche sono simili alle storie narrate da Arthur Conan Doyle (per fare un esempio) ma hanno sempre quel tocco di macabro tipico di Poe che non ci posso fare niente, me li fanno amare di piu`!

Veniamo poi alle altre tipologie di storie che invece non mi conquistano molto. Se pensate che Poe fosse un depresso cronico che non rideva mai, ebbene vi sbagliate. Poe era estremamente ironico, con un senso dell'umorismo particolare e ci sono moltissimi racconti in cui queste due caratteristiche dominano. Ne vengono fuori dei racconti ironici, molto spesso satirici e caricaturali in cui i nomi dei protagonisti sono giochi di parole e i protagonisti stessi e gli eventi che li riguardano sono paradossali e grotteschi. Di questi racconti alcuni mi piacciono, altri decisamente meno. Alcuni, alla fine mi hanno fatta sorridere mentre altri mi hanno lasciato sensazioni di disagio, perche` il suo senso dell'umorismo poteva essere davvero strano. Tra questi mi sono piaciuti Hop-Frog, Non bisogna scommetere la testa col diavolo, La truffa, Il sistema del Dott.Catrame e del prof. Piuma, Sei stato tu!, Il demone della perversita` mentre non ho apprezzato racconti come Vita letteraria di Thingum Bob, Come si icsa un paragrafo, La falce del tempo.

Infine Poe scrisse anche molti racconti di avventura in cui troviamo viaggi di esplorazione in posti mai visitati dall'uomo o viaggi su mongolfiere e altri trabiccoli che portano a improbabili viaggi sulla Luna. Questi sono i racconti di Poe che non mi piacciono per niente. Mi rendo conto comunque che il problema non e` di Poe, che scrive anche in questo caso dei racconti dai quali traspare una intelligenza e una cultura molto vasta, ma mio perche` i racconti di avventura non mi sono mai piaciuti; e se poi sono ricchi di descrizioni di paesaggi, animali e mongolfiere varie allora perdo tutto il poco interesse che posso avere. Ma questo e` solo gusto personale.

Non posso che promuovere a pieni voti questa raccolta quasi completa (mancano solo le poesie), curata anche nei dettagli estetici e con una bellissima introduzione di H.P.Lovecraft, noto fan di Poe. Sicuramente consiglio pero` di affrontarla a piccole dosi e magari di alternarla ad altre letture, perche` per quanto belli, questi racconti letti tutti d'un fiato possono risultare abbastanza pesanti.
Il mio voto e` un 5 pieno!

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