mercoledì 26 luglio 2017

"La verita` sul caso Harry Quebert" di Joel Dicker - Cosa ne penso?


2008. Dopo aver avuto un enorme successo con il suo primo romanzo, Marcus Goldman si ritrova a dover affrontare un grave "blocco dello scrittore" e per superarlo decide di andare a trovare il suo ex professore, nonche` mentore, amico e scrittore di successo Harry Quebert. Mentre si trova ospite nella casa di Quebert nel paesino di Aurora, Marcus scopre che Harry ha avuto una storia con una ragazza di nome Nola nell'estate del 1975. All'epoca Harry aveva 34 anni e Nola solo 15. Superata la sorpresa iniziale Marcus si dimentica presto di questa scoperta, senza avere idea che solo qualche mese piu` tardi tutto verra` reso pubblico in seguito a una terribile scoperta: il cadavere di Nola, scomparsa in quella stessa estate, viene ritrovato. Seppellito nel cortile della villa di Harry, insieme al manoscritto del suo primo romanzo. Da quel momento Harry verra` accusato dell'omicidio di Nola e Marcus, convinto dell'innocenza del suo amico, iniziera` una faticosa indagine per scoprire cosa successe in quella famosa estate del 1975.



Ecco la mia prima opinione sulla mia ultima lettura! Proprio per dimostrare la mia coerenza (sssi..), dopo aver scritto nella mia descrizione che parlero` soprattutto di libri di un certo genere, il mio primo post su che cosa e`? Ovviamente su un libro che con l'horror non c'entra proprio niente :D
Tuttavia, si potrebbe classificare anche come thriller e quindi dai, forse mi salvo. La verita` e` che ho sentito parlare molto di questo libro e di quanto fosse bello, cosi` ho voluto leggerlo. E nonostante non sia del mio genere, non me ne sono pentita.
Il libro si divide in due parti: nella prima ci si concentra molto sulla storia dei personaggi principali. Di Goldman veniamo a sapere che da sempre viene considerato una specie di genio, a scuola e nello sport, tanto che tutti lo amano e lo chiamano "il Formidabile". Nessuno viene mai a sapere che Marcus ha sicuramente un'intelligenza superiore alla media, ma ha anche una estrema paura del confronto e di essere un perdente. Ci confessa quindi di aver usato quella intelligenza per ingannare gli altri e non far vedere come in realta` (almeno secondo lui) non fosse niente di speciale. 
Per quanto riguarda Harry e Nola, invece, ci viene raccontata la storia del loro primo incontro e della evoluzione della loro storia d'amore. 
Ecco, la prima parte e` stata abbastanza noiosa. Devo ammettere che avevo delle aspettative molto alte e invece mi sono ritrovata con il nervoso, perche` in questa parte Goldman e` abbastanza antipatico e pieno di se`. Inoltre non riuscivo a capire cosa ci trovasse la gente di bello in questa storia d'amore. Premetto che non amo leggere storie d'amore, mi annoiano, non le trovo per niente reali. Ho sempre roteato gli occhi anche davanti alla favola della principessa e del principe azzurro, figuriamoci quanto mi possono piacere i libri o i film romantici. Pero` non sono una persona senza cuore e mi e` capitato di trovarne di molto belle in alcuni libri. Questa invece e` infantile. Posso capire Nola, ha 15 anni ed e` normale che ne faccia subito una tragedia, che sia insistente, e che possa facilmente confondere l'innamoramento, la cotta, con l'Amore. Ma porca miseria, Harry era adulto! Com'e` possibile che sono sullo stesso piano? Che ragionano nello stesso modo? E` lui l'adulto, doveva impegnarsi un attimino di piu` per riportare entrambi con i piedi per terra. E invece no, si fa convincere da una quindicenne e via, corriamo verso il tramonto mano nella mano. Non riesco a non pensare che entrambi si siano ingannati. Per me non era una vera grande storia d'amore, ma solo la storia di due persone che si piacevano molto e che hanno visto l'uno nell'altra una possibilita` di salvezza. Nola vedeva in Harry l'adulto che poteva portarla via dalla sua vita fintamente perfetta ma piena di problemi; Harry vedeva in lei la sua musa. Entrambi, infatti, quando vedono il rischio di dover interrompere la relazione dicono "se la/lo perdo, perdo tutto". Non ho visto in questa frase una dichiarazione di amore profondo, ma solo la paura di perdere l'occasione per sistemare i propri problemi. Saro` cinica forse, ma non vedo in questa storia una bellissima storia d'amore profondo. Non ci siamo.
La seconda parte, invece, ha ribaltato completamente la mia opinione. Finalmente entriamo nel vivo della storia, c'e` piu azione e suspense. L'indagine di Marcus porta alla luce tante oscure verita`. Piu` volte, leggendo questo libro, mi e` venuto in mente Twin Peaks (senza la parte soprannaturale :D)! Invece di "Chi ha ucciso Laura Palmer" la domanda era "Chi ha ucciso Nola Kellergan"ma per molti versi la storia e`simile. Un'adolescente uccisa, una ragazza apparentemente perfetta, piena di vita e amata da tutta la cittadina. E invece la ragazza non e` perfetta come sembra, la cittadina intera non e` come sembra. Tutti hanno un segreto, anche torbido, da nascondere. Le indagini sono ricche di colpi di scena, fino alle ultimissime pagine e tutto cio` tiene incollati alle pagine, davvero! Vengono introdotti molti personaggi, ciascuno con il proprio passato, e il mio preferito e` stato Luther Caleb. La sua storia mi ha spezzato il cuore.
Non voglio spoilerare il colpevole, per chi ancora non ha letto il libro. Posso dire che il colpevole si capisce un po` prima, o almeno si intuisce perche` non c'e` mai la certezza piena, ma il movente e` tutto da scoprire. Un movente futile e che mi ha riempito di tristezza. 
Un'ultimo commento prima di terminare questo sproloquio senza senso. La madre di Marcus Goldman. Parliamone. Le sue telefonate che scopo dovevano avere? Per caso un intermezzo comico per spezzare la tensione? Ma esiste una persona piu` ignorante, troglodita e fastidiosa di lei? Come cavolo fa Goldman a non mandarla a quel paese?!
Termina qui il primo vaneggio letterario!
Ah, voto complessivo: 4/5 
Consigliato! :)

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