giovedì 5 ottobre 2017

"Giro di vite" di Henry James - Cosa ne penso?

E` sera, e` tardi ormai, e un gruppo di persone si ritrova davanti al fuoco a raccontarsi storie di fantasmi. Tra questi c'e` Douglas, che dice di essere a conoscenza di una storia terrificante realmente accaduta e che riguarda dei bambini. Dopo essersi procurato il manoscritto della protagonista di questa vicenda, morta vent'anni prima, il signor Douglas inizia a leggerlo davanti ai presenti.
Da questo momento in poi la narratrice e` la signorina chiamata a fare da istitutrice a due orfani, i piccoli Miles e Flora. L'iniziale atmosfera idilliaca verra` ben presto rotta dalle apparizioni di due inquietanti personaggi, che si scoprira` essere un domestico e la precedente istitutrice dei bambini. Piccolo particolare: entrambi sono morti da tempo. Comincia quindi una spirale sempre piu` inquietante che travolgera` la psiche della donna, impegnata a difendere Miles e Flora dalle grinfie dei due malvagi fantasmi. Ma i bambini hanno davvero bisogno della sua protezione?



Premetto che prima di leggere un libro mi informo sempre e cosi ho scoperto di essere un'ignorante. Non avevo mai sentito parlare di questo libro e invece ho scoperto che oltre a essere un classico, che ha avuto anche alcune trasposizioni cinematografiche, ha anche ispirato molti scrittori, registi e uno dei miei film preferiti, “The others”. La storia in questo caso e` diversa ma l'atmosfera e` quella! Da brividi! Per i miei gusti, comunque, questo libro ha degli aspetti sia positivi che negativi.

Partiamo dai negativi. Il racconto e` un immenso monologo della protagonista, la nuova istitutrice dei bambini. Ci sta, sono le sue memorie. Il problema e` che in tanti punti la narrazione si perde nelle sue considerazioni personali, negli elogi esagerati a questi bambini che all'inizio le sembrano perfetti, film mentali e autocelebrazioni del suo coraggio. La pesantezza! Tutto questo mette il dubbio che la signorina tanto normale non sia. Il suo esagerato attaccamento ai bambini, quasi morboso e la sua ossessione per le apparizioni suggeriscono che non sia molto stabile ne` equilibrata. Questo aspetto, pero`, se da una parte me l'ha resa insopportabile, dall'altra contribuisce molto a creare le atmosfere angoscianti e inquietanti, e qui arriviamo quindi ai lati positivi.

Tra questi ci sono sicuramente le scene delle apparizioni spettrali, che finalmente, dopo tanti libri su fantasmi e mostri in generale, mi hanno turbata! Sono delle scene veramente da brivido!
Per tutta la durata del libro, poi, non si sa mai se quello che sta succedendo e` reale (ossia i fantasmi e il fatto che i bambini sanno, ma sono in qualche modo complici degli stessi spettri) oppure se in realta` non sta succedendo niente di tutto questo, ma stiamo solo assistendo alla graduale perdita della sanita` mentale della donna. E` tutto vero o e` solo frutto della sua immaginazione? E la governante e` davvero sua amica? Le crede oppure sta alimentando queste sue fantasie in un piano contorto per liberarsi di lei? A ogni pagina si cambia idea.
Tranquilli, non sono spoiler perche` non lo sapremo mai. Il libro ha un finale inaspettato e che lascia aperto all'interpretazione del lettore. Il classico finale da WTF, appunto! Ammetto di aver avuto il dubbio di essere tonta io e di non aver capito il libro ma da quello che ho letto in giro in effetti e` cosi.

E` un libro sicuramente interessante, anche se a tratti un po` noioso. Ho perso parecchie volte l'attenzione, sono sincera, ma le scene spettrali e l'aspetto psicologico lo salvano. A questo libro do quindi il voto di 3.5/5.  

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